LECCE – “La squadra sta bene, abbiamo metabolizzato subito la sconfitta dell’ultima gara. Ci attendono 5 partite da affrontare al meglio in questo finale di stagione, gara dopo gara e senza farci distrarre. Servirà cattiveria con il Vicenza, avversaria tosta, ma a noi è rimasta rabbia per la sconfitta e vogliamo trasferire il gran lavoro fatto e la voglia di ripartire in una buona prestazione sul campo”: così Eugenio Corini nel presentare la gara di domani in casa del Vicenza al “Romeo Menti”.
HJULMAND MEZZ’ALA – “A centrocampo siamo ancora corti, tra infortuni e squalifiche. Hjulmand è duttile e si può adattare in varie soluzioni, il fatto di vederlo mezzala è una soluzione. Chi giocherà è già pronto, insisto molto in settimana su chi penso possa essere titolare e comunque la rosa mi ha consentito di avere, nonostante le defezioni, sei centrocampisti per quattro posti“.
ECCO PETTINARI – “Era un po’ affaticato e abbiamo fatto esami per cautela, ma è apposto. E’ pienamente recuperato e pienamente disponibile al netto di qualche acciacco che, come detto, ha avuto ma è stato bravo a mettersi alle spalle. E’ tra le soluzioni che ho valutato attentamente”.
IL COVID – “Questa è un’annata particolare per tutte le squadre, il lavoro di tutti è cambiato. Per questo il gruppo era ancora più importante e la squadra si è unita e compattata molto. A favorire ciò ci sono state le componenti societarie, che anche in questa settimana ci hanno mostrato la loro vicinanza come ben sapete. La prestazione con la Spal c’è stata, dunque è giusto arrivare calmi e carichi al prossimo match. Siamo consolidati, calmi e tutti uniti nell’ambiente Lecce“.
IL VICENZA – “Sono una squadra neopromossa che sta facendo un ottimo campionato. Hanno a lungo giocato con il 4-4-2, variando ultimamente anche con un paio di altre soluzioni. Leggo che hanno qualche defezione offensiva, ma comunque tante soluzioni tecnico e tattico vista la rosa vasta. Sono avversario solido e giocano in modo molto aggressivo, vengono da due k.o. e per questo saranno ancora più aggressivi“.
LA CALMA – “La squadra sta bene dal punto di vista mentale e fisico. Incontrare qualche difficoltà è normale, però sia con il Pisa che con la SPAL siamo stati sul pezzo sebbene i match ravvicinati in una stagione così complessa portano per forza di cose un po’ di affaticamento. Noi, però, lavoriamo sempre al massimo per arrivare pronti ad ogni partita e la forma fisica è buona come lo è stata per tutta la stagione”.
Si deve scendere in campo con spensieratezza e lucidità: “La nostra ricerca è sempre stata la stessa e deve rimanere la stessa, a prescindere dai risultati. Siamo partiti lavorando per giocare bene e su questa linea andiamo avanti. La spensieratezza ci serve, così come anche l’equilibrio. Dietro c’è un gran lavoro per arrivare ad avere la giusta identità“.
LA SERIE B – “Da quando certe situazioni sono passate sotto la giurisdizione della Asl è chiaro che tutto ha preso una piega particolare. Noi siamo molto attenti agli sviluppi, sono sempre aspetti che valutiamo. Confidiamo tutti nel fatto che il campionato sia regolare fino alla fine”.
E DERMAKU? – “Si tratta di un giocatore che è cresciuto tantissimo in questo periodo. Non l’ho potuto valutare a gara in corso perché vista la situazione non ci è consentito avere contatti esterni dunque le amichevoli che prima si facevano con la Primavera per testare il minutaggio ora non ci sono. So però che c’è, che ha lavorato tanto per essere disponibile e resta una possibilità per noi”.