LECCE (di M.Cassone) – Dopo qualche ora dal termine del derby Lecce-Foggia “stravinto” dai salentini, col risultato di 3-1, abbiamo raggiunto il vicepresidente del Lecce, Corrado Liguori, e lo abbiamo intervistato. La sua gioia incontenibile non poteva non trasparire dalla sue parole. Lui è l’uomo che vive a contatto con i tifosi, dialoga con loro tutti i giorni attraverso il suo profilo facebook, è sempre presente e non si è sottratto mai alle critiche, ha semplicemente predicato “pazienza”, quella che è servita alla squadra giallorossa per scalare la vetta della classifica dopo l’avvio di campionato infelice.
- Era una gara difficile, il Lecce l’ha affrontata bene e l’ha vinta meritatamente contro uno degli avversari più duri. Ci racconti la sua partita.
«Partita emozionante e difficilissima contro una squadra importante che fino ad oggi aveva sempre creato tantissime occasioni da goal. La tensione era molto elevata, è stata la soddisfazione più grande da quando abbiamo rilevato la società».
- Ora bisogna vincere anche in trasferta, ma questo Lecce, secondo lei, inizia a fare paura al campionato?
«Continuiamo a giocare sempre meglio ed a sfoderare prestazioni sempre più convincenti. Sono certo che ciò avverrà anche in trasferta dove recentemente abbiamo colto punti importanti su terreni difficili quali Andria, Caserta e Catania. Non so se iniziamo a far paura, di sicuro partite come questa migliorano la nostra consapevolezza di essere una squadra importante ed accrescono la nostra autostima».
- Il solito Lepore immenso, Sowe e Curiale entrano e segnano. Questo è il Lecce dove tutti sono titolari e nessuno mugugna, qual è il segreto?
«In una partita come questa preferisco non fare nomi ma elogiare tutti indistintamente. Abbiamo una rosa di 22 giocatori tutti importanti e tutti di alto livello . Prova ne sia che chiunque di loro viene chiamato a dare il suo contributo, lo fa in maniera impeccabile . Il mio pensiero va però a coloro i quali in questo momento giocano di meno o non giocano proprio . Si allenano con impegno e professionalità ogni giorno accettando con grande rispetto ed umiltà le scelte del mister. Questo successo è anche loro, è il successo del gruppo».
- Braglia si sta dimostrando un allenatore con gli attributi eppure tante sue scelte inizialmente sembrano incomprensibili, è lui la carta in più?
«Il Mister sa quello che fa e dimostra ogni giorno che passa una grande intelligenza tattica. La preparazione di questa partita è stata perfetta, da manuale del calcio… Davvero complimenti».
- Quanto ci crede nella promozione diretta?
«Alla vigilia del match di Andria dichiarai che se nelle prime 6 partite del girone di ritorno, fossimo rimasti a 3- 4 punti dalle prime, avremmo avuto anche noi le nostre chance di promozione. Mi sembra che con i 12 punti realizzati rispetto ai 6 del girone d’andata, i conti quadrino. Pertanto credo che ce la giocheremo fino alla fine».
- Un messaggio per i tifosi, per questo pubblico multicolore che ha colorato il Via del Mare
«Per i nostri tifosi non ho più aggettivi. Sono straordinari, hanno dato una risposta incredibile alle nostre sollecitazioni. Sono il dodicesimo uomo in campo. E continuando così, questo mix esplosivo di passione e tenacia squadra -tifosi – società e stampa, nessun traguardo ci sarà precluso».