Lecce-Foggia 3-1: manifesta superiorità dei giallorossi

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LECCE (di M.Cassone) – Pubblico d’altri tempi al Via del Mare di Lecce per la 6^ giornata di ritorno del Girone C del Campionato di Lega Pro. Lecce e Foggia si sfidano a viso aperto di fronte a 13327 spettatori; è un colpo d’occhio meraviglioso. Il terreno si presenta in perfette condizioni. Danno vita ad una partita molto bella, con il Lecce che detta i tempi e il Foggia subito in svantaggio che è costretto ad inseguire.

Nel primo tempo la squadra di Braglia copre il campo con maestria e sicurezza e imprime immediatamente il suo marchio sulla gara con un gran gol di Lepore al 6° minuto, che potrebbe anche raddoppiare al 18° con un colpo di testa, che Narciso para senza problemi. Il Foggia prova a creare gioco ma trova tutte le strade intasate dai giallorossi che lottano come leoni.

Nel secondo tempo il Lecce rimarca la sua superiorità; Braglia manda in campo Sowe al posto di Surraco e Curiale al posto di Moscardelli, e segnano entrambi, l’ex Trapani regala il raddoppio e Sowe fa tris mandando in visibilio i suoi tifosi che impazziscono di gioia. Il Foggia non riesce a raccapezzarsi e solo a 4 minuti dal termine accorcia le distanze con Agnelli in mischia.

I giallorossi ottengono una grande vittoria e balzano momentaneamente in testa alla classifica. Manifesta superiorità dei salentini che ridimensionano la favorita Foggia.

È la vittoria di Braglia che indovina tutto, è la vittoria della società che ci ha messo l’anima in questo progetto, è la vittoria dei tifosi. Questo Lecce può ben sperare per la promozione diretta.

PRIMO TEMPO – Mister Braglia che deve rinunciare a Freddi (squalificato), fa esordire dal primo minuto il nuovo arrivato Raffaele Alcibiade e schiera: Perucchini; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Papini, Salvi, Legittimo; Surraco, Moscardelli, Liviero.

De Zerbi risponde con Narciso; Angelo, Loiacono, Lanzaro, Gigliotti; Riverola, Agnelli, Vacca; Arcidiacono, Iemmello, Sarno.

Il Lecce parte col piede pigiato sull’acceleratore e passa subito in vantaggio al 6°; l’azione si svolge sulla sinistra con Legittimo che mette una palla al centro dell’area col contagiri e Lepore, al volo, batte inesorabilmente Narciso che può soltanto raccogliere la sfera dal sacco. Esplode lo stadio mentre il ragazzo di San Pio corre col cuore in gola a festeggiare sotto la “sua” Curva.

Il Foggia, ben messo in campo, prova a ritrovarsi con una manovra fluida e veloce ma i giallorossi chiudono bene tutti i varchi e sulle ripartenze sono micidiali.

Mister Braglia intanto passa alla difesa a 4, retrocedendo Legittimo, e la sua squadra è padrona del campo.

Al 17° Lepore serve Moscardelli che prova il gran tiro all’incrocio da posizione angolata ma la sfera termina in cielo. Un minuto dopo il Lecce va vicino al raddoppio col solito cross di Legittimo e il colpo di testa di Lepore che però è centrale e quindi è facile preda di Narciso.

Giallo a Surraco che si scontra con Narciso in uscita al 22°.

Il Via del Mare è una bolgia.

Il Foggia si rende pericoloso al 30° con un taglio preciso dalla trequarti di Agnelli per Angelo ma Perucchini esce in tuffo basso e cattura la sfera.

Sei minuti dopo ci prova Lepore dai 25 metri ma il suo tiro è lento e Narciso para senza patemi.

Al 39° c’è un bel tiro a giro dai venti metri del rossonero Loiacono ma Perucchini blocca; tre minuti dopo ci prova Sarno da fuori area dopo essere sfuggito dalla marcatura di Legittimo ma la palla termina fuori. Meglio il Foggia in questo frangente.

Al 43° viene allontanato dal campo il direttore dell’area tecnica del Lecce, Stefano Trinchera, per proteste, dopo uno scontro di gioco tra Narciso in uscita e Surraco.

Il Lecce chiude in avanti così come aveva iniziato. È una bellissima gara, vibrante e veloce. Dopo un minuto di recupero si va negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio.

SECONDO TEMPO – De Zerbi ad inizio ripresa manda in campo Gerbo al posto di Riverola. Braglia ricomincia con gli stessi undici della prima frazione. Il copione è lo stesso del primo tempo, il Lecce parte forte anche se i ritmi sono molto più bassi. Al 54° primo cambio per i padroni di casa, esce Surraco apparso nervoso, ed entra Sowe. Un minuto dopo Moscardelli ruba palla sulla trequarti e prova la botta ma la palla termina alta sulla traversa. La gara è “maschia” e si fa a sportellate in ogni zona del campo, al 57° Legittimo si becca il giallo e un minuto dopo l’ammonizione tocca a Lanzaro. Minuto dopo minuto il pressing del Lecce diventa asfissiante.

Al 64° secondo cambio per il Foggia, fuori Arcidiacono e dentro Sainz-Maza.

Bellissima azione al 68°: Liviero ruba palla a centrocampo la cede a Sowe che supera due avversari come birilli e prova la staffilata dai diciotto metri ma Narciso è attento.

Due minuti dopo è ancora il Lecce ad andare vicino al vantaggio; Salvi ruba palla, smarca Moscardelli che con una sciabolata morbida serve l’accorrente Lepore, botta del 7 leccese ma Narciso risponde presente.

Il Foggia cresce col passare dei minuti ma colleziona soltanto angoli, nulla di più.

Al 75° De Zerbi si gioca la carta Chiricò, l’ex è fischiatissimo, al posto di Lanzaro. Trenta secondi dopo standing ovation per Moscardelli che lascia il campo a Curiale. Subito pericoloso l’ex Trapani che in percussione solitaria entra in area viene atterrato ma per l’arbitro è tutto regolare.

Due minuti dopo Curiale riceve in area da Lepore e segna un gran gol in scivolata e il Via del Mare s’infiamma. L’attaccante giallorosso manifesta la sua gioia sotto la curva ed è ammonito per eccesso di esultanza.

Il Lecce giganteggia e porta a tre le segnature con Sowe al minuto 83, l’attaccante riceve da Liviero e viaggia alla velocità della luce, entra in area e batte il portiere.

Il Foggia accorcia le distanze al 85° con Agnelli che in mischia batte Perucchini. Subito dopo Braglia sostituisce Liviero con Vècsei.

Termina così dopo 4 minuti di recupero. E il Via del Mare può abbracciare i propri beniamini. Quello visto oggi è un grande Lecce.

TABELLINO

LECCE – FOGGIA 3-1

LECCE (3-4-3) poi (4-4-2): Perucchini; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Papini, Salvi, Legittimo; Surraco (54° Sowe), Moscardelli (75° Curiale), Liviero (86° Vécsei). A disposizione: Bleve, Beduschi, Camisa, Lo Sicco, De Feudis, Carrozza, Caturano, Vècsei. Allenatore Piero Braglia

FOGGIA (4-3-3): Narciso; Angelo, Loiacono, Lanzaro (75°Chiricò), Gigliotti; Riverola (46°Gerbo), Agnelli, Vacca; Arcidiacono (64° Sainz-Maza), Iemmello, Sarno. A disposizione: Micale, Bencivenga, Agostinone, Coletti, Quinto, Lodesani, Floriano, De Gennaro. Allenatore Roberto De Zerbi

ARBITRO: sig. Niccolò Baroni di Firenze

ASSISTENTI: sig. Gian Luca Sechi di Sassari e sig. Pasquale Capaldo di Napoli.

MARCATORI: 6° Lepore (L), 77° Curiale (L), 83° Sowe (L), 86° Agnelli (F)

AMMONITI: 22° Surraco, 57° Legittimo (L), 58° Lanzaro (F), 77° Curiale (L), 90+1 Perucchini (L)

ESPULSO: 43° Trinchera (D.S. Lecce) per proteste

 

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