Il Lecce dei giovani va: il 2-1 contro la Cremonese fa tornare il sorriso

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CREMONA (G. Serafino) – Torna al successo il Lecce che sul campo della Cremonese ritrova il sorriso per i 3 punti che mancavano da circa un mese. Giallorossi incerottati, con tante assenze pesanti: Corini allora si affida alla linea verde che stavolta non tradisce. Un super Pablo Rodriguez, alla sua prima tra i titolari, è ancora decisivo: sotto di una rete dopo sei minuti, lo spagnolo prima propizia l’autogol di Castagnetti, poi la ribalta nella ripresa dopo una buona giocata di Bjorkengren. Nel finale in campo si rivede Pettinari (buono il suo approccio) e il debutto di Yalcin. Alla fine la solita sofferenza che, però, stavolta non tradisce: Corini scaccia via così la crisi di risultati e ora punta ad invertire la rotta del suo Lecce.

Proprio come promesso alla vigilia, Eugenio Corini mette pesantemente mano all’undici iniziale. Rispetto al match contro il Brescia, sono ben cinque i volti nuovi che consentono l’avvicendamento in sei posizioni. Davanti a Gabriel, infatti, accanto a Lucioni torna Meccariello, mentre per le corsie esterne, oltre a Maggio, spazio per la prima da titolare del promettente Antonino Gallo. In mezzo, l’assenza di Tachtsidis in regia viene sopperita dal talento danese Hjulmand, affiancato da Majer e Bjorkengren, mentre in avanti Henderson va a fare il trequartista alla spalle della coppia d’attacco composta stavolta da Coda e Rodriguez.

I padroni di casa, invece, rispondono con un 4-2-3-1 con mister Pecchia che schiera Carnesecchi in porta, Zortea, Ravanelli, Coccolo e l’ex Valeri in difesa; Gustafson, Castagnetti e Gaetano tris a centrocampo, in attacco Valzania a supporto di Baez e capitan Ciofani.

Arbitra il signor Marco Guida della sezione di Torre Annunziata.

PARTENZA SHOCK – La ‘Cremo’, con la tradizionale maglia grigiorossa, è la prima a muovere il pallone e approccia certamente in modo più veemente e dopo 6 minuti di possesso ininterrotto passa in vantaggio. Ennesima palla persa in fase di costruzione del Lecce – uno dei problemi più grossi in questa stagione, stavolta l’errore è di Majer – e ad approfittarne è Baez serve Ciofani, assist perfetto in verticale per Gaetano che è freddo a bucare Gabriel. Brutto colpo per i giallorossi la cui prima reazione arriva solo all’undicesimo, con una palla recuperata da Coda, filtrante per Rodriguez che però viene fermato dal fuorigioco. Fase di calma piatta interrotta al 26esimo da una buona iniziativa dei salentini: Henderson lavora bene tra le linee, apre per Maggio che la mette subito in area dove si inserisce Bjorkengren che di testa va vicinissimo al pari.

CHI SE NON LUI? – E’ la scintilla che accende la miccia giallorossa. Il Lecce cresce e al 29′ si riporta sul pari: palla mossa su punizione da Bjorkengren a Henderson, filtrante esterno per Rodriguez che dall’interno dell’area di rigore va al cross, la palla la tocca Castagnetti che la devia direttamente nella sua porta. Si accende il Lecce che però perde molto in fase di costruzione: al 39′ è Baez che prova a sfruttare l’ennesima palla persa, ma stavolta Majer lo pressa nel modo giusto è la sua conclusione è imprecisa. Al 42′ altra occasione per i lombardi: cross da sinistra di Valeri, ci mette la testa Coccolo con la palla che attraversa tutto lo specchio di Gabriel e si spegne di poco al lato. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo che termina al 45esimo esatto.

TORO LOCO – Si riparte senza cambi e con nuove fasi di studio. Il primo lampo della seconda frazione è grigiorosso: Coda perde palla, Castagnetti si mette in modo e trova Ravanelli in area che, però, commette fallo su Meccariello nel tentativo di prendere la giusta punizione. Al 50′ arriva la prima ammonizione in casa Lecce: la rimedia Hjulmand. Me il Lecce è cresciuto in fatto di personalità e al 54esimo completa il sorpasso. Coda gestisce palla in area, serve alle sue spalle Bjorkengren che lascia partire il mancino che impegna severamente Carnesecchi, la palla però finisce dalle parti del solito Rodriguez che con un diagonale perfetto trova il suo quarto gol in campionato. Devastante.

Mette mano alla panchina Pecchia che decide un doppio cambio: fuori Valzania e Ciofani, dentro Celar e Strizzolo. All’ora di gioco ammonito Lucioni e chance per i padroni di casa: cross di Castagnetti raccolto bene da Ravanelli che però di testa alza troppo sulla traversa. Break del Lecce: gran palla di Gallo per Henderson, lo scozzese entra in area, fa partire il destro che viene ribattuto da Valeri. Sullo sviluppo dell’azione cross di Coda al centro dove Bjorkengren non inquadra lo specchio per due volte, ma era il offside. Terzo cambio per Pecchia che punta su Colombo al posto di Jaime Baez. Si affida alla panchina anche Corini che al 68esimo richiama il man-of-the-match Rodriguez, al suo posto si rivede Pettinari. Un paio di minuti e Stefano va vicino alla rete: lancio lungo di Henderson, sbaglia i fuorigioco la difesa di casa, Pettinari vede Carnesecchi fuori dai pali e cerca di beffarlo, ma il suo pallonetto esce di poco. Il Lecce spreca e ci riprova la Cremonese che con Colombo mette in apprensione la retroguardia guidata da Lucioni.

ALTRO DEBUTTO – Al 77′ altri cambi: Pecchia richiama Valeri e Gustafson a beneficio di Buonaiuto e Pinato, mentre Corini getta nella mischia Nikolov (per Majer) e Pisacane (al posto di Henderson). Il Lecce, insomma, si copre con una difesa a 5, prestando il fianco agli assalti finali dei padroni di casa. Subito cartellino giallo per Nikolov che stende un avversario. Buona fase per la Cremonese che spinge, mentre gli ospiti si affidano solo alle ripartenze (spesso interrotte dal fuorigioco). Al minuto 86 brivido per Corini: Celar anticipa Lucioni (che finisce giù), ci prova di potenza ma trova Gabriel che si oppone con in pugni, Maggio spazza via ogni pericolo. Al 90′ ultimi due cambi per il Lecce: fuori Bjorkengren e Coda che lasciano spazio a Maselli e a Guven Yalcin, al suo debutto in giallorosso. Quattro i minuti di recupero: si presenta bene il nuovo numero 10 turco che si libera bene da una marcatura e serve in profondità Pettinari, l’ex Trapani si defila e calci sull’esterno della rete. Ottima la prima palla toccata anche da Maselli che si fa atterrare da Ravanelli: secondo giallo per lui e Cremo in inferiorità numerica per gli ultimi due minuti. Ultima chance per i padroni di casa che ci provano da calcio d’angolo: in area arriva anche Carnesecchi, la palla spiove proprio dalle sue parti, tocco per Pinato che la deposita di un non nulla sopra la traversa. Finisce così: stavolta la sofferenza finale non tradisce.

TABELLINO

Cremonese: Carnesecchi, Valeri (33’st Buonaiuto), Gustafson (33’st Pinato), Ciofani (12’st Strizzolo), Valzania (12’st Celar), Castagnetti, Zortea, Ravanelli, Baez (20’st Colombo), Coccolo, Gaeatano. A disposizione: Alfonso, Volpe, Fiordaliso, Ceravolo, Bartolomei, Nardi. Allenatore: F. Pecchia.

Lecce: Gabriel, Maggio, Lucioni ©, Meccariello, Coda (45’st Yalçin), Björkengren (45’st Maselli), Gallo, Majer (33’st Nikolov), Hjulmand, Henderson (33’st Pisacane), Rodriguez (25’st Pettinari). A disposizione: Bleve, Vigorito, Stepinski, Monterisi, Zuta, Felici. Allenatore: E. Corini

Marcatori: 7’pt Gaetano, 30’pt Castagnetti (autogol – deviazione sul tiro di Rodriguez), 9’st Rodriguez
Ammoniti: 29’pt Ravanelli, 7’st Hjulmand, 14’st Lucioni, 36’st Nikolov, 45’st Ravanelli
Espulsi: 45’st Ravanelli
Recupero: 4’st

Arbitro: Marco Guida della sez. Torre Annunziata
Assistenti: Ciro Carbone della sez. di Napoli – Giorgio Peretti della sez. di Verona
IV Ufficiale: Riccardo Ros della sez. di Pordenone

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