LECCE (di Carmen Tommasi) – E, poi, c’è più di qualcuno che si sveglia, non troppo presto, in un anomalo venerdì di febbraio e tra i primi pensieri pensa intensamente che manca solo un giorno all’atteso e sentito derby Lecce-Foggia. Una partita, con fischio d’inizio alle ore 17:30, che vale esattamente tre punti come tutte le altre di campionato, ma che nel cuore dei tifosi giallorossi vale doppio (anche se, non si tratta del “derby vero”, come lo definiscono i più, ovvero quello con il Bari).
PENSIERI STUPENDI – Un’eventuale bottino pieno della formazione di mister Piero Braglia contro gli uomini di Roberto De Zerbi, in uno scontro diretto tra le prime della classe potrebbe far fare un salto importante in classifica a capitan Papini e soci che andrebbero a 42 punti e i satanelli rimarrebbero a 41. Oltre a questo aspetto, però, c’è l’inevitabile voglia di riscatto rispetto alla gara d’andata, quella bruciante sconfitta (4-0) dello “Zaccheria” subita dalla squadra allora allenata da Antonino Asta. Quello era, però, un altro Lecce: adesso c’è la più affamata e vogliosa formazione dell’ex tecnico del Catanzaro che con lo 0-0 conquistato a Catania ha portato a casa il dodicesimo risultato utile di fila e con la porta di Filippo Perucchini che, nelle ultime 5 gare, è stata violata una sola volta.
LA LETTERINA … – E allora, caro Lecce c’è chi ti scrive: “Ora o mai più”. Domani batti il Foggia, con quella concretezza e voglia di fare che il tuo allenatore toscano ti ha insegnato, davanti al tuo pubblico amico, da sempre il tuo dodicesimo uomo “preferito”, quello che ti aiuta nei momenti clou delle partite e che ti ama alla follia, quello stesso che ti critica in maniera accesa quando giochi male, perdi o non ti impegni. Loro domani ti riempiranno lo stadio e il cuore di emozioni vere. Serviva il pubblico delle grandi occasioni e l’obiettivo, con il tutto “esaurito”, è stata raggiunto. Adesso, l’unico desiderio sono e devono essere i tre punti. Non sarà facile, si sa, perché i rossoneri sono una formazione tosta, quadrata e che gioca a calcio, ma tu caro Lecce devi vincere e far gioire loro, i tuoi tifosi, i tuoi proprietari e anche chi ti viene a trovare tra le tue mura amiche troppo poco, i cosiddetti tifosi occasionali. Fai ricredere anche loro. In bocca al lupo Lecce e domani, come si dice in gergo, “spacca tutto”…