Il Lecce fa troppa fatica a pungere, ma contro il Monza ritrova il clean sheet

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LECCE  (G.Serafino) – Arriva uno 0-0 nella prima gara del nuovo anno per il Lecce che, in casa, impatta il Monza in una gara tra le più combattute della stagione. Nel big match della 17^ giornata del campionato cadetto, i giallorossi (oggi ancora in maglia verde) si divino il pallino del gioco con i brianzoli, creando soprattutto nel finale di gara quando restano in superiorità numerica per effetto del cartellino rosso sventolato a Bellusci al 90′. Si tratta del terzo risultato utile di fila per i giallorossi dopo la vittoria sul Vincenza e il pari di Cittadella. La nota lieta è certamente la porta rimasta inviolata quattordici giornate dopo l’ultima volta (0-2 ad Ascoli, il 3 ottobre), ma l’attacco spuntato oggi ha deluso le aspettative.

Corini, tornato in panchina 19 giorni dopo la positività al covid19, conferma il modulo più rodato, il 4-3-1-2 e, se non può inventare niente di nuovo in difesa e in attacco, decide di cambiare qualcosa in mezzo. Davanti a Gabriel, quindi, spazio a Dermaku al posto dello squalificato Lucioni, con Adjapong, Meccariello e Zuta a completare il reparto; in regia confermassimo Panagiotis Tachtsidis, affiancato stavolta da Henderson e Paganini; in avanti Mancosu, Stepinski e Coda.

Il Monza di coach Brocchi, lanciassimo, deve rinunciare all’ultimo minuto a Balotelli: SuperMario, inizialmente tra i titolari, ha accusato un problema durante il riscaldamento e non va neanche in panchina. Il 4-3-1-2 brianzolo, allora vede Di Gregorio tra i pali, l’ex Donati, Bellusci, Bettella e Carlos Augusto in difesa, Frattesi-Barbesis-Barillà tris in mediana, mentre in avanti spazio a D’Errico e Gytkjaer supportati da Kevin Prince Boateng.

Arbitra l’incontro il signor Marinelli della sezione di Tivoli.

Primo giro di lancette e già si intuisce che tipo di partita sarà: prima Boateng imposta di tacco, poi Henderson prova il tiro dopo una buona azione giallorossa. Il Lecce inizia con un bel pressing, ma quando il Monza riesce a tessere si sa rendere davvero pericolo: al 4′ incursione dal lato destro di Boateng, Zuta va in affanno, cross al centro per Gytkjaer, ma è provvidenziale l’anticipo di Dermaku. Al 6′ arrivano i primi cartellini gialli: prima Mancosu stende Bettella, poi lo stesso numero 18 lomardo frena la corsa di Stepinski in modo falloso. Ma insiste il Monza: al decimo azione che si sviluppa ancora da destra ancora con ‘Boa’ che vede in area Barillà, palla per lui che impatta di testa depositano al lato.

La partita è davvero tirata: pochi pericoli, ma grande intensità. Al 13esimo entrata dura di Tachtsidis su Barillà punita con l’ammonizione. Al quarto d’ora ansia per Paganini: il numero 7 si accascia per un problema alla coscia destra e deve uscire. Al suo posto c’è Majer. Fase di fatica per i padroni di casa che nel giro di un paio di minuti perdono due palle in uscita, sempre con Tachtsidis, che il Monza non riesce a capitalizzare. Prova a uscire il Lecce: alla mezzora bel dialogo tra Henderson e Mancosu che si spegne fuori, poi un lancio di Tax per Coda, con la palla che schizza, prende velocità, e diventa irraggiungibile per il 9 giallorosso. Break ospite al 35esimo: Barillà e D’Errico costruiscono bene dalle parti di Adjapong, la palla viene respinta dalla difesa ma viene raccolta da Berberis che, dalla distanza, deposita sopra la traversa.

Al 40′ calcio di punizione dal settore destro conquistato dal Lecce: capitan Mancosu scodella in area avversaria dove ne nasce un batti e ribatti con Coda anticipato per un soffio da Di Gregorio. Segnalati 3 di recupero e il Lecce si fa di nuovo pericoloso: azione insistita dei giallorossi, alla fine serve il cross da destra di Mancosu che trova ben piazzato Leonard Zuta che di testa fa benissimo la torsione e sfiora il palo alla destra del partire.

Nessun cambio alla ripresa e la trama del match non cambia. Parte bene in Monza col possesso, ma è del Lecce il primo pericolo: azione avviata da un bel recupero di Meccariello, palla per Coda che lavora bene, cambia gioco per Stepinski che, ben appostato in area, aggancia bene ma perde l’attimo per battere. Si rifà vedere il Monza che al 54esiomo reclama il penalty: contatto in area tra Frattesi e Tachtsidis che Marinelli giudica regolare.

Reazione giallorossa: Coda recupera palla su Donati, si invola verso la porta avversaria, tre opzioni per lui e sceglie quella del tiro, alto. Secondo cambio, allora, ordinato da Corini: esce Henderson, entra Listkowski che cerca subito di rendersi pericoloso: palla recuperata sulla trequarti, apertura per Mancosu che ripropone per il giovane polacco, senza esito. Mette mano alla panchina anche Brocchi che richiama D’Errico, Frattesi e C.Augusto,al loro posto Maric, Armellino e Sampirisi. Ma il momento è buono per il Lecce: azione insistita al 67esimo con Mancosu che spacca il campo, apre per Listkowski, la difesa respinge, ma sul pallone c’è Majer che ci prova dalla distanza. Ancora Lecce: apertura di Tachtsidis per Coda, ma il lancio è leggermente troppo lungo.

Al 78′ nuovo cambio per il Lecce: Björkengren rileva Stepinski e si entra nella fase clou della partita. L’inerzia dell’ultima fase della gara vede il Lecce in costante possesso, con il Monza che prova a ripartire. E mentre Boateng lascia campo a Marin, Listkowski supera Donati, ma conclude debole tra le braccia del portiere. Al minuto 84 brivido Monza: cross insidiosissimo dalla sinistra operato da Barillà, in area c’è Meccariello che di testa anticipa tutti e, pur sfiorando l’autogol, salva in corner.

Ci prova ancora il Monza che prova a sfruttare un altro errore in uscita di Tachtsidis: Donati prova a pungere, serve Marin che conclude di poco fuori. Al 90′ episodio che potrebbe essere decisivo: palla tra i piedi di Tachtsidis, Bellusci cerca il tackle ma colpisce solo lo stinco del greco. Inevitabile il cartellino rosso per il difensore biancorosso che deve lasciare il campo per i 5 minuti di recupero (nella circostanza ammonizione per Dermaku per proteste). Dal calcio di punizione che segue, Mancosu alza di poco sulla traversa.

Forcing finale del Lecce. Doppio giro dalla bandierina per Tachtsidis che prima cerca Meccariello – anticipato – poi innesca il tiro di Dermaku che va vicinissimo al gol. E’ l’ultimo brivido di una gara davvero combattuta.

TABELLINO

Lecce: Gabriel, Meccariello, Paganini (18’pt Majer), Mancosu (C), Coda, Adjapong, Stepinski (34’st Björkengren), Dermaku, Zuta, Henderson (15’st Listkowski), Tachtsidis. A disposizione: Bleve, Vigorito, Rossettini, Monterisi, Pierno, Dubickas, Calderoni, Lo Faso, Maselli. Allenatore: E. Corini.

Monza: Di Gregorio, Donati, Bellusci, Boateng (37’st Marin), Barberis, D’Errico (21’st Maric), Frattesi (27’st Armellino), Bettella, Barillà, Carlos Augusto (28’st Sampirisi), Gytkjaer. A disposizione: Lamanna, Sommariva, Fossati, Scaglia, Colpani, Lepore, Pirola. Allenatore: C. Brocchi.

Marcatori:
Ammoniti:
6’pt Mancosu, 8’pt Bettella, 14’pt Tachtsidis, 46’st Dermaku
Espulsi: 45’st Bellusci
Recupero: 3’pt 5′ st

Arbitro: Livio Marinelli della sez. di Tivoli
Assistenti: Giuseppe Perrotti della sez. Campobasso – Edoardo Raspollini della sez. Livorno
IV Ufficiale: Giacomo Camplone della sez. di Pescara

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