CITTADELLA (G. Serafino) – Fa 2-2 il Lecce allo stadio “Tombolato” di Cittadella nella sedicesima giornata di campionato di Serie B. Passati in svantaggio, i giallorossi la ribaltano con un ritrovato Massimo Coda, ma nella ripresa la solita difesa disattenta si fa bucare da Tavernelli. Gara intensa tra due squadre di dichiarata qualità capace di vivere di continue fiammate: il pareggio finale è giusto, ma contro una formazione decimata dal covid il Lecce poteva sperare in qualcosa in più. Dopo la vittoria contro il Vicenza, quindi, il Lecce continua a movere la classifica, ma la sosta – in programma dopo la gara di lunedì prossimo contro il Monza – serve come ossigeno.
NOVITA’ A CENTROCAMPO – Nessuno stravolgimento in formazione rispetto a quella vittoriosa domenica scorsa contro il Vicenza, ad eccezione del centrocampo, rinnovato per due terzi. Ai lati di Tachtsidis, infatti, ecco la coppia Henderson-Bjorkengren, mentre la difesa resta quella composta da Gabriel tra i pali, Adjapong, Lucioni, Meccariello e Zuta. In attacco scelte obbligate: senza Falco, Pettinari e Rodriguez, i soli disponibili sono Mancosu, Stepinski e Coda.
In casa Citta a disegnare la formazione è per lo più il coronavirus. Sono tanti i positivi al covid, compreso mister Venturato (in panchina c’è il collaboratore Roberto Musso). Il modulo però non cambia: 4-3-1-2 con Kastrati in porta, Vita, Perticone, Adorni e Donnarumma in difesa, Proia, Iori e Branca in mezzo, D’Urso alle spalle delle due punte Tsadjout e Ogunseye.
Arbitro dell’incontro è il sig. Marco Piccinini della sezione di Forlì.
PRIMA L’ILLIUSIONE, POI LA PUNIZIONE – Pronti-via e il Lecce fa capire subito di voler ripartire dalla reazione veemente avuta contro il Vicenza. Primo minuto e Henderson, che domenica scorsa ha spaccato il match quando chiamato in causa, si accende: incursione in solitaria per lo scozzese che arriva al limite dell’area e fa esplodere il suo mancino che Kastrati non trattiene, sulla ribattuta c’è Stepinski che insacca in rete, ma la sua posizione è irregolare e il gol viene giustamente annullato. La risposta granata arriva al 3′ con un bel cross di Branca che trova in area Ogunseye, ma il numero 32 di casa non impensierisce Gabriel.
Il Cittadella è abile sulle fascie, il Lecce prova a pungere per via centrale, ma il banco lo fanno saltare i padroni di casa al minuto 8. L’azione si sviluppa a sinistra, dove Adjapong appare ancora poco lucido: D’Urso vede bene l’ottimo taglio di Ogunseye con l’attaccante amaranto che sormonta Zuta e punisce Gabriel. Soffre tremendamente i cross in mezzo il Lecce che pochi minuti dopo rischia di capitolare nuovamente, ma Gabriel stavolta è bravo a dire di no, con la difesa giallorossa che libera in qualche modo. Quindi break ospite: Mancosu prova a creare superiorità numerica, serve Coda che controlla di sinistro, tiro ad incrociare, ma Kastrati non fa fatica a neutralizzare.
BENTORNATO BOMBER – I veneti sono veramente ficcanti, ma gli spazi in mezzo ci sono eccome. Al 17esimo a vedere l’opportunità è Tachtsidis che si porta avanti palla al piede, ai suoi lati ci sono i due attaccanti, il servizio è ancora per Coda che però stavolta rientra sul piede destro e beffa Kastrati. E’ 1-1 e ritorno al gol di Max Coda dopo cinque turni di tremenda astinenza. Al 24esimo il primo cartellino giallo, ed è pesante: lo rimedia Lucioni atterrando Tsadjout, era diffidato e salterà il Monza. La gara è vivace, ogni azione può diventare pericolosa: al 28′ Mancosu dalla trequarti pesca bene al centro Stepinski, l’attaccante polacco ci arriva di testa ma impatta malamente, sprecando un buona chance.
Problemi al 35esimo per Tsadjout che deve alzare bandiera bianca: al suo posto entra il salentino, ex di turno, Marco Rosafio. Fase di assoluto equilibrio, ma a tornare pericoloso al 40esimo è il Lecce: Mancosu lavora per Coda a sinistra, l’ex Benevento guarda l’inserimento di Stepinski, il cross è al bacio, il polacco fa esplodere un destro potentissimo, ma centrale che il portiere avversario respinge in corner. Ma il raddoppio è nell’aria e stavolta i ruoli si inventorno: azione fatta partire da una grande giocata di Tachtsidis, palla per Stepinski che, lontano dalla porta, disegna un arcobaleno per Coda, sbloccatosi, non si ferma più e trova la rete dell’1-2. Il Lecce chiude così in vantaggio la prima frazione di gioco.
FORCING CITTA – Si riparte con il secondo cambio operato dal Cittadella: c’è Tavernelli al posto di D’Urso. Fasi caotiche in avvio di ripresa con i padroni di casa che provano a rimettere all’angolo i salentini. Ma è del Lecce il primo pericolo: calcio di punizione sulla trequarti sinistra, se ne occupa Mancosu che sceglie la soluzione bassa e potente, con la palla che balla in area, con la difesa granata che spazza in affanno. Risposta Citta: tiro di Proia al 56′ dai sedici metri, alto. Dalla distanza ci prova anche Adjapong che mette i brividi a tutti sfiorando il palo con un bel tiro di potenza. Poco dopo ammonizione anche per Bjorkengren che poco dopo viene sostituito da Majer.
Ora di gioco e ottimo momento per il Cittadella: Ogunseye lavora bene dal limite dell’area, pesca Rosafio che di prima intenzione, col sinistro, costringendo Gabriel ad un super intervento. Sugli sviluppi del conseguente calcio d’angolo, palo pieno centrato da Ogunseye lasciato tutto solo. Soffre la difesa del Lecce che, dopo aver sciupato il possibile tris con Stepinski, viene punita nuovamente: solito cross da sinistra di Donnarumma, la palla spiove tra i due centrali di difesa, lì dove sbuca Tavernelli che non sbaglia e pareggia. Il 2-2 non accontenta i padroni di casa che insistono: 70esimo, Rosafio entra in area la getta in mezzo dove Ogunseye viene anticipato provvidenzialmente da Meccariello. Fase clou della gara con le due squadre che si allungano.
Occasionissima Cittadella al 81′: Proia si ritrova tutto solo proiettato in avanti, manda in tilt Meccariello, ma è ottima la scelta di tempo in uscita di Gabriel che chiude lo specchio e salva tutto. Al 82′ doppio cambio ordinato da Lanna: dentro Calderoni e Dermaku che rilevano rispettivamente Zuta ed Henderson. Nei padroni di casa Gargiulo prende il posto di Proia e il neo entrato spaventa subito gli ospiti. Il Lecce, quindi, si posiziona a cinque dietro, mentre Meccariello rimedia il terzo giallo del match. Ma la difesa continua a ballare: minuto 85 e il Cittadella è ancora in area avversaria, Tavernelli vede il solito Ogunseye appostato, ma prima Meccariello e poi Dermaku liberano.
Ultimi minuti di partita e ultimi cambi per entrambi gli allenatori: Lanna getta nella mista Listkowski e Dubickas per Mancosu e Stepinski, mentre il Cittadella inserisce Grillo per Rosafio. Sono 4 i minuti di extra time in cui però, oltre la solita intensità, non succede nulla.
TABELLINO
Giallorossi in campo alle 15:00, al “Tombolato”, per l’ultima gara dell’anno solare, valevole per la 16ª giornata del girone di andata della Serie BKT, Cittadella – Lecce. Questo il tabellino del match:
Cittadella: Kastrati, Perticone, Iori (C), Adorni, Proia (38’st Gargiulo), Tsadjout, D’Urso, (1 st Tavernelli) Vita, Donnarumma, Branca, Ogunseye (36’pt Rosafio – 44’st Grillo). A disposizione: Plechero, Camigliano, Frare, Smajlaj, Awua. Allenatore: R. Musso
Lecce: Gabriel, Lucioni, Meccariello, Mancosu (44’st Dubickas), Coda, Adjapong, Stepinski (44’st Listkowski) , Bjorkengren (20’st Majer), Zuta (38’st Dermaku), Henderson (38’st Calderoni), Tachtsidis. A disposizione: Bleve, Borbei, Paganini, Rossettini, Monterisi, Gallo, Maselli. Allenatore: S. Lanna
Marcatori: 8’pt Ogunseye, 18′ – 45’pt Coda, 19’st Tavernelli
Ammoniti: 25’pt Lucioni, 14’st Bjorkengren, 25’st Iori, 40’st Meccariello
Espulsi: /
Recupero: 2’pt 4′ st
Arbitro: Marco Piccinini della sez. di Forlì
Assistenti: Michele Grossi della sez. di Frosinone – Alessio Saccenti della sez. di Modena
IV Ufficiale: Lorenzo Illuzzi della sez. di Molfetta