Corini: “Il Venezia? Non bisogna fermarsi”

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LECCE – “Diciamo che è stato fatto un buon lavoro in estate dalla società e dalla direzione tecnica. Le basi c’erano tutte per fare un buon lavoro. Abbiamo iniziato un percorso, su cui dobbiamo migliorare tanto, ma sappiamo che  siamo ancora all’inizio e c’è molto da fare. Non dobbiamo mai dare nulla per scontato, il livello di attenzione e concentrazione non deve mai abbassarsi”: così Eugenio Corini alla vigilia della gara casalinga con il Venezia, in programma domani alle 14:00 al Via del Mare.

IL “METEO” – : “Il nostro terreno è buono e importante, il vento potrà condizionare qualcosa a livello della gara. Speriamo, però, che la pioggia non sia molto  fitta”.

TUTTI “OK” O QUASI –  “Gabriel è pienamente recuperato. Calderoni è stato fermato da un trauma contusivo, non siamo riusciti a recuperarlo. Dermaku? Si allena già da tre settimane con noi e nell’ultima ha fatto quasi tutti gli allenamenti al completo. L’ho visto bene, è in recupero. Bjorkengren e Rossettini hanno un percorso diverso, ma tutto sommato stanno bene. Ora devono continuare a lavorare per tornare al massimo”.

I VENETI – “Loro abbinano bene le due fasi di gioco mantenendo la compattezza. In fase di possesso manovrano bene il gioco, attaccano con tanti giocatori e sono pericolosi sulle palle inattive. La classifica certifica il loro valore. Non credo esistano partite della svolta, bensì incontri significativi come quello di Verona. Abbiamo retto bene contro il Chievo e l’abbiamo vinta grazie alle energie e il carisma dei subentrati, è stato un ulteriore passo di crescita. Non bisogna perdere il passo e serve risultato importante a casa nostra. Abbiamo le caratteristiche per poterla vincere.”

LA FORMAZIONE – “Bisogna ragionare giorno per giorno. Fino a ieri eravamo 25 a disposizione, tutti tranne Felici. Poi abbiamo perso Calderoni. Valuterò di partita in partita le scelte. Tutti possono essere determinanti”.

 

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