BRESCIA – Nell’anticipo della terza giornata di serie B, il Lecce perde 3-0 il big match con il Brescia. Doppio Ndoj e Ayè e i giallorossi vengono puniti oltremisura. Mercoledì arriva la Cremonese al “Via del Mare” e serve il pronto riscatto.
Le pagelle:
Gabriel 5,5 – Ne incassa tre in un partita di sofferenza per lui e per tutto il suo reparto arretrato. Poco, però, poteva fare sulla tripletta del Brescia.
Zuta 6 – Timido nella prima frazione di gioco, molto meglio nella ripresa. Invita i compagni alla giocata importante, ma canta fuori dal coro.
Lucioni 5 – Lo “zio”, oggi, capitano è nervoso e Donnarumma ne approfitta. Gara non all’altezza delle sue ultime prestazioni.
Meccariello 5,5 – Gli viene annullato per fuorigioco un gol regolare, ma per il resto sbaglia troppo ed è sempre poco concentrato. Gabriel ne sa qualcosa.
Calderoni 5 – Male nel primo tempo, poi si riprende nella ripresa. Crossa per i compagni che, però, non accolgono l’invito.
Henderson 5,5 – Duetta con Majer e i due sembrano avere una buona intesa, ma la sua gara non è comunque positiva. Prestazione discontinua.
Majer 5 – Gioca in un ruolo non suo e si vede. Fa legna, ma perde troppi palloni.
Bjorkengren 6 – Gioca per la squadra nella prima frazione di gioco, ma poi si perde. (Dal 52′ Paganini 5.5 – Un colpo di testa per Joronen, ma poi si perde).
Listkowski 5 – Un tiro spropositato in porta e poco altro. Il festival degli errori. (Dal 76′ Pettinari 6 – Entra a partita già “persa”, ma ha qualche buono spunto).
Stepinski 5 – Non al topo della forma fisica e poco presente in avanti. Sterile (Dal 67′ Coda 6 – Tosto e combattivo, ma poco concreto).
Falco 5.5 – Un tiro troppo “light” dalla distanza e una punizione ben calibrata, ma parata dal portiere delle rondinelle. Potrebbe fare la differenza, ma non ci riesce.
All. Corini 5.5 – Sconfitta troppo pesante per i suoi, nonostante le assenze, i nazionali appena rientrati e i “disguidi” con Tachtsidis. Tre gol subiti in una sola gara sono troppi, dopo non averne subiti proprio in due gare: con la Cremonese bisogna ripartire con un altro spirito.