Senza vincitori, né vinti: tra Lecce e Pordenone è solo 0-0

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Foto P. Pinto

LECCE – Nulla di fatto. Tra Lecce e Pordenone finisce con un pari e patta in una partita senza grosse emozioni e molto equilibrata. Un minuto di sentito silenzio per l’arbtro tragicamente scomparso, Daniele De Santis della sezione Aia di Lecce, e poi al via con la gara, la prima del campionato cadetto. Il primo tempo si chiude con un nulla di fatto e con le due squadre che non sono riuscite ad andare in gol. Secondo tempo sulla falsariga del primo e con qualche azione da gol per parte. Il match termina, dopo 5′ di recupero, con uno 0-0 e alla prossima giornata la squadra di Eugenio Corini farà visita all’Ascoli: si gioca sempre di sabato, ma alle ore 16:15.

LE SCELTE – Alla prima gara ufficiale sulla panchina giallorossa, Eugenio Corini propone il suo 4-3-3: subito titolari i nuovi acquisti Zuta, Henderson, Coda e Listkowski. Solo panchina per Claud Adjapong, arrivato nemmeno 48 ore fa nel Salento. Indisponibili Falco, Paganini, Felici e Riccardi. Anche il Pordenone ha le sue assenze e va in campo con il 4-3-1-2, ci sono i neo-arrivati Falasco, Diaw, Calò e Mallamo.

SENZA GOL – Sotto il cielo nuvoloso del “Via del Mare” le due squadre sin affrontano, sin dai primi minuti di gioco, a viso aperto. Gli ospiti alzano il baricentro e il Lecce fa fatica ad uscire dalla propria metà campo. Meglio gli uomini di Tesser che quelli Corini nella prima frazione di gioco. Al 9′ Pordenone pericoloso con una conclusione dalla distanza di Diaw: palla sul fondo. Al 20′ Gabriel è costretto a smanacciare in corner un tiro cross di Diaw. Al 24′ palo di Listkowski, dopo una grande conclusione di potenza: prima vera occasione da gol per i salentini. Crescono i giallorossi con il passare dei minuti. Al 29′ Zuta viene ammonito per un fallo su Mallamo. Ammonito anche Falasco. La gara rimane bloccata sullo zero a zero e le due squadre si rendono poco pericolose in avanti. Al 37′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Meccariello va al tiro, ma non trova lo specchio della porta. Tre minuti di recupero e, poi, si va negli spogliaoi sullo zero a zero. Si riparte con gli stessi undici niziali e al 6′ occasionissima per i salentini: tira Henderson a giro, ma Bindi para e fa il miracolo. Gli ospiti rispondono con Mallamo e Gabriel ad un salvataggio in corner. All’8′ ci prova Coda e i friulani con Diaw ma le porte rimangono inviolate. La gara è molto equilibrata e nessuna delle due squadre ha la meglio sull’altra. Al 18′ tiro dal limite di Calderoni, ma nulla di fato. Al 26′ esce Diaw, entra Butic. Per il Lecce fuori Coda, dentro Dubickas. La partita stenta a decollare e le idee in campo sono davvero poche. Adjapong, che prende il posto di capitan Mancosu, sembra molto reattivo, ma la gara continua a non ravvivarsi. Il risultato non si sblocca. Dopo 4′ minuti di recupero il match si chiude sullo 0-0, risultato giusto per quello che si è visto in campo. Classifica ferma a zero punti, dopo la prima di campionato, per entrambe le squadre.

IL TABELLINO

Lecce-Pordenone: 0-0

LECCE (4-3-3): Gabriel; Zuta, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Majer, Petriccione, Henderson; Listkowski, Coda (dal 27′ Dubickas), Mancosu (dal 40′ Adjapong). A disposizione: Bleve, Milli, Adjapong, Rossettini, Pierno, Gallo, Dubickas, Oltremarini, Mancarella, Lo Faso, Schirone, Maselli. Allenatore: Corini.

PORDENONE (4-3-1-2): Bindi; Vogliacco, Barison, Camporese, Falasco; Calò, Magnino, Rossetti; Mallamo (dal 31′ st Gavazzi), Diaw (dal 26′ st Butic), Ciurria. A disposizione: Passador, Stefani, Gavazzi, Semenzato, Banse, Secli, Pasa, Bassoli, Butic, Adam. Allenatore: Tesser.

ARBITRO: sig. Antonio Giua di Olbia

ASSISTENTI: sig. Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e sig. Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo; quarto uomo il sig. Valerio Marini di Roma 1.

AMMONITI: Zuta 29′ pt, Falasco 34′ pt, Petriccione 59′ st, Calderoni 89′ st.

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