LECCE – Il direttore dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, ha presentato Luca Paganini, classe ‘93, arrivato da svincolato dopo una vita a Frosinone ed i centrocampista polacco, 22 anni, Marcin Listkowski che può ricoprire anche il ruolo di trequartista, ala sinistra e seconda punta: nella scorsa stagione con la maglia del Pogon Stettino ha collezionato 32 presenze e 2 reti.
CORVINO – “Sono qui per presentare due dei cinque nuovi arrivi, solo per questo. La maggior parte delle operazioni si fanno sul finale del mercato. Noi come Lecce, tra le tante difficoltà, stiamo cercando di dare al mister le pedine giuste per la B. Listkowski è stato il secondo acquisto. Luca e Marcin sono due calciatori che rispecchiano il giusto cocktail per la nostra rosa, calciatori consolidati e giovani con potenzialità importanti. Marcin seppure giovane ha un bel bagaglio di esperienza”. In questi ultimi giorni si è parlato molto di Donumm ed Hestad come probabili prossimi arrivi ma il direttore non si sbilancia: “Non ho fatto nomi. Viviamo un momento particolare, per la prima volta nella storia il calcio si trova a far fronte ad una pandemia, dunque è una sessione particolare di mercato. Paganini? Lo abbiamo acquistato per essere adattato come terzino destro (sorride, ndt); anche se è un elemento in grado di ricoprire più ruoli. Stiamo infatti lavorando per avere un calciatore di ruolo in quella posizione. Listkowski? È potenzialmente importantissimo, e comunque ha alle spalle già 100 partite nei campionati polacchi, oltre alla costante presenza con la maglia dell’Under 21″.
PAGANINI – “Questa per me è un’esperienza nuova e ho voglia di fare bene. Si tratta di un progetto nuovo. La squadra si sta costruendo. Sono stato molto felice di essere qui, sono stracontento, non vedo l’ora di iniziare. Sono multiruolo. Con il mister troveremo la quadra giusta, mi adatto a tutto e ho fatto più ruoli. Mi vedo bene mezzala, ma posso fare anche l’ala offensiva. In passato mi sono trovato senza problemi, in caso di necessità, a fare il terzino e la punta centrale. L’idea di essere riscoperto terzino come ha fatto Zeman con Cassetti non mi dispiace, sceglierà l’allenatore. Ora sono un giocatore del Lecce e sono pronto a metterla dietro la mia vecchia esperienza. Guardo al presente. Sarà una serie B difficile e mai scontata. Campionato lunghissimo. Sappiamo che ci saranno alti bassi. Bisogna mantenere i nervi saldi”.
LISTKOWSKI – “Ho avuto un’impressione molto positiva. Della squadra e del tecnico. Mi sento a casa. Il mio calciatore preferito è Totti. La lingua non è problema e vuole impararla. Conosco il campionato italiano. Preferisco parlare di meno e fare i fatti. Voglio accontentare la squadra e tifosi. Boniek? Lo so che mi segue e segue anche altri calciatori giovani. Voglio andare avanti per il meglio. Il 4-3-3? Ho giocato con questo modulo, ma posso giocare in qualsiasi ruolo. Deciderà il mister. Voglio fare bene al Lecce per giocare in Nazionale”.