LECCE – La paura, l’incertezza, lo spauracchio Covid, il ricovero, il trasferimento a Padova, è stato un brutto periodo per Luca Rossettini, difensore del Lecce, ma adesso può sorridere perché tutto sta tornando alla normalità, ne ha parlato in Sala Stampa:
RIPRESA – “Sto meglio e sono in fase di ripresa, i sintomi che avevo stanno scomparendo. Sono rientrato per iniziare un programma di recupero. Dopo la partita con la Juventus sono andato a letto e ho iniziato ad accusare febbre e mal di testa. La mattina ho chiamato subito il dottore per la paura che potesse essere Covid, ho iniziato una terapia farmacologica. Ero negativo al Covid. I sintomi sono continuati per quattro giorni e successivamente il dottor Tundo ha deciso di ricoverami e sono rimasto in ospedale per sei giorni. Poi mi sono fatto trasferire al Padova al reparto di malattie infettive e qui i risultati fino a ieri erano negativi su tutto. Il tutto ci faceva ben sperare e ieri abbiamo capito che c’è stata un’infezione virale portata da una zanzara di tipo tropicale. Dirò dopo il nome, per avere la certezza”.
TIFOSI – “Mi fa molto piacere perché si da il giusto valore alle cose ed è una cosa importante. La lettera di un ragazzo di 28 anni mi è stata molto d’aiuto”.
LE COSE IMPORTANTI DELLA VITA –“Le cose importanti, uno le capisce sempre dopo. Ora guardo con occhi diversi anche i miei figli e mia moglie. Spero che questa esperienza mi abbia cambiato in positivo”.