LECCE – Una travolgente Fiorentina batte 1-3 il Lecce al Via del Mare e guadagna tre punti d’oro per la salvezza. Per i giallorossi adesso si fa davvero dura. I viola passano in vantaggio già dopo cinque minuti con Chiesa che ha approfittato del suggerimento di Cutrone per battere Gabriel. Gli ospiti possono raddoppiare all’11’, ma Gabriel para un rigore a Pulgar. Finale di primo tempo da incubo per i salentini che subiscono il goal dello 0-2 con Ghezzal su calcio piazzato e dello 0-3 con Cutrone al minuto 40. Nella ripresa succede poco e nulla e la formazione giallorossa si rende pericolosa solo con la rete della bandiera dell’1-3 all’88’ di Shakhov. Un gol inutile: adesso testa al Genoa, si gioca domenica per uno scontro diretto fondamentale in chiave salvezza. La formazione di Fabio Liverani a cinque gare dalla fine della stagione non può più sbagliare o commettere passi falsi.
LE SCELTE – Beppe Iachini, non può schierare il portiere titolare Dragowski, stoppato in extremis dalla lombalgia (al suo posto Terracciano). Durante il riscaldamento dà forfait anche Dalbert, sostituito da Lirola. In avanti Chiesa largo a destra, Cutrone e Ribery. Nessuna sorpresa da Fabio Liverani rispetto alla formazione annunciata alla vigilia, con Farias e Mancosu alle spalle di Babacar. Falco e Lapadula vanno in tribuna. Non ci sono per infortunio Calderoni, Deiola, Meccariello e Rossettini (quest’ultimo si è “trasferito” a Padova per ulteriori accertamenti).
LA GARA – Sblocca subito il risultato Chiesa al 5’ su assist di Cutrone: 0-1 per gli ospiti. Al 10’ rigore per i viola: al tiro Pulgar, ma Gabriel si distende e para. I padroni di casa cercano il pareggio, ma fanno fatica a superare il portiere avversario. Al 38’ Ghezzal va in gol su punizione ed è 0-2 per gli ospiti. Il 3-0 arriva a 40’ con una rete di Cutrone che si invola indisturbato dalla metà campo e fa tutto da solo. Si va a riposo sullo 0-3 per gli ospiti e con un Lecce che paga le troppe disattenzioni in fase di non possesso. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi. Fuori Farias dentro Saponara all’inizio della ripresa. Al 50’ tira Lirola, ma Gabriel d’istinto para. Gara difficile per i giallorossi: i viola si chiudono bene e vogliono portare a casa il risultato. Del secondo tempo c’è davvero poco da dire. All’80’ Vera ci prova, ma il tiro finisce di poco fuori. All’87’ arriva l’1-3 e segna Shakhov. Quattro minuti di recupero e poi tutti a casa con un solo pensiero, il Genoa. Adesso non si può davvero più sbagliare.
Lecce-Fiorentina 1-3 (primo tempo 0-3): il tabellino
Marcatori: 6′ p.t. Chiesa (F), 38′ p.t. Ghezzal (F), 40′ p.t. Cutrone (F), 44′ s.t. Shakhov (L).
Assist: 6′ p.t. Cutrone (F), 40′ p.t. Chiesa (F), 44′ s.t. Vera (L).
Lecce (4-3-2-1): Gabriel; Rispoli, Lucioni, Paz (19′ s.t. Dell’Orco), Donati; Majer (27′ s.t. Vera), Petriccione (19′ s.t. Tachtsidis), Barak; Mancosu, Farias (1′ s.t. Saponara); Babacar (27′ s.t. Shakhov). All. Liverani.
Fiorentina (3-4-3): Terracciano; Milenkovic, Pezzella (1′ s.t. Ceccherini), Caceres; Ghezzal, Pulgar, Duncan (25′ s.t. Castrovilli), Lirola; Chiesa (20′ s.t. Venuti), Cutrone (20′ s.t. Vlahovic), Ribery. All. Iachini.
Ammoniti: Gabriel (L), Ribery (F), Babacar (L), Ghezzal (F), Donati (L)
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
