LECCE (di Carmen Tommasi) – Dare il massimo, evitare ogni tipo di disattenzione e portare a casa punti fondamentali per la salvezza. Fabio Liverani presenta così la gara di domani in casa del Cagliari di Walter Zenga, con fischio d’inizio alle ore 19:30: “C’era bisogno della scintilla e con la Lazio l’abbiamo trovata, ma bisogna continuare a fare punti. Serve continuità di prestazioni -ha detto il tecnico romano- e di risultati. Abbiamo la consapevolezza che la squadra ha la qualità per poter fare punti con tutte le altre squadre e noi dobbiamo fare questo nelle prossime sette giornate. Non dobbiamo fermarci”.
IN CRESCITA – Serve maggiore attenzione in fase difensiva: “Nella stessa partita ci sono varie partite, lo dico sempre ai ragazzi. Nell’ultima gara abbiamo avuto un pizzico di fortuna, ma anche con la Lazio abbiamo rischiato qualcosina. La squadra deve diminuire di molto le disattenzioni in fase di non possesso e poi sa quello che deve fare. Difesa a tre? Con la Lazio ci siamo messi a tre perché loro avevano Milinkovic-Savic che stava giocando in una certa posizione, quindi dipende anche da come si mette in campo l’avversario e dalle situazioni di gioco”.
L’INFERMERIA – Non convocati gli acciaccati Lapadula, Rossettini e Meccariello: “Deiola e Majer? Alessandro in questo momento ci sta mettendo qualcosa di speciale per starci dentro al nostro gruppo, la sua disponibilità è motivo d’orgoglio per me. Non ha, però, i 90’ minuti nelle gambe. Majer è in crescita. Lapadula lavora ancora in differenziato e sta recuperando. Meccariello ha un problemino al ginocchio e sente dolore, non conosco i tempi di recupero. Gabriel ha svolto solo la rifinitura e stringe i denti, insieme a Vigorito. Non sono entrambi al 100 percento, ma la forza mentale fa la differenza”.
LA GARA – Il Cagliari con 40 punti è virtualmente già salvo: “Le insidie per la gara di domani sono tante e loro sono stati la vera sorpresa del campionato nel girone d’andata. Sono ripartiti con buoni risultati dopo il lockdown, Zenga sa come metterli in campo. Hanno un mix giocatori importanti e giovani. Dovremo fare una gara eccezionale. Tanti ex di turno? Da sempre i sardi sono molto legati alla loro terra, lo sono anche Mancosu e Vigorito. Non è una partita uguale alle altre per loro, ma la faranno al massimo della loro attenzione. Gare in contemporanea? Ormai decidono le televisioni, ma già che le ultime tre gare saranno in contemporanea è un passo in avanti”.
