LECCE – Qualità e quantità per il centrocampo del Lecce. Antonin Barak, dopo aver prolungato il prestito con il Lecce fino al 31 agosto con il nulla osta dell’Udinese, vuole solo la salvezza dei giallorossi: “La Lazio? Siamo stati tutti molto bravi e ben messi in campo. Siamo stati concentrati per la tutta la partita, bravi anche in diesa. Tatticamente non eravamo messi molto bene nel secondo tempo, come abbiamo fatto con il Sassuolo, ma abbiamo fatto comunque tutto quello che dovevamo fare. Con il Genoa –ha spiegato il centrocampista ceco– c’è la differenza di un punto, ma non conta ora, ci sono tante partite ancora. Ci sono anche altre squadre -Udinese, Samp e Torino- per la lotta alla salvezza. Ogni punto è importante per noi. Le dirette concorrenti? Delle altre non mi interessa, dobbiamo fare 40 punti, se guardiamo gli altri sbagliamo. Ora c’è solo il Cagliari e non dobbiamo pensare alle altre partite”.
IN FORMA – Il 25enne si sente bene fisicamente e ha voglia di dire la sua: “Sto bene, ma prima avevo preso una botta forte. Contro il Milan e La Juve non ero al 100 percento, adesso sto molto bene ed è importante giocare per prendere ritmo. Sono contento e voglio dire solo questo. Sto bene e voglio dare il massimo per la squadra. Ora ogni partita è una finale, se vogliamo rimanere in serie A dobbiamo dare il massimo. Se ognuno fa bene, ce la possiamo fare. Ho delle belle sensazioni. I tifosi ci danno belle sensazioni, sentiamo nostra questa tifoseria e siamo molto contenti. In più, anche per tutte le persone che lavorano per noi è una grande gioia aver vinto con la Lazio. Il mister ha detto che serviva la scintilla della vittoria, in più è vero che noi possiamo vincere e perdere con chiunque”.
IL TOP – Fabio Liverani e i suoi collaboratori danno sempre il meglio per il bene del gruppo: “Il nostro staff tecnico è uno dei nostri punti di forza, perché preparano al meglio tutte le partite. Questa squadra deve fare punti e vincere le partite, ma dobbiamo continuare a giocare come sappiamo fare. La fase difensiva? Facciamo tanti errori e abbiamo perso tante partite per colpa nostra. Ora dobbiamo fare più attenzione dietro. Un errore può cambiare tutta la stagione, spero che anche dopo la gara di Cagliari abbiamo un altro passo in avanti. Ogni calciatore è più contento quando si giocano le partite più spesso, perché si può migliorare molto di più che negli allenamenti. Per me, è un periodo bellissimo: si gioca sempre al top. Mi dispiace, però, che non ci possono essere i nostri tifosi”.