LECCE (di Carmen Tommasi) – Il Milan batte 4-1 il Lecce al “Via del Mare” e torna a Milano con tre punti importanti per la classifica. Apre Castellejo, pari di Mancosu su rigore, poi i rossoneri dilagano con Bonaventura, Rebic e Leao (LEGGI QUI).
LE PAGELLE:
Gabriel: Ne prende quattro. Si riscalda i guantoni con Bonaventura e poi compie più di un buon intervento, ma i quattro gol subiti sono davvero un altro brutto macigno per la sua difesa. VOTO 5.5.
Rispoli: Insomma. Hernandez non è sicuramente un cliente facile da tenere a bada e si vede. Partita non esaltante nelle due fasi per il difensore salernitano. VOTO 5.
Lucioni: Lo “zio” va in difficoltà. Gara difficile anche per un leader come lui: sbaglia i tempi d’uscita in più di un’occasione e la difesa va in bambola. VOTO 5.
Meccariello: Distratto. Parte a sorpresa titolare a causa di un problema fisico di Rossettini e nel primo tempo gli viene annullato un gol per fuorigioco. Prende le misure agli avversari nel corso del match, ma la sua retroguardia ne incassa ugulamente quattro. VOTO 5.5.
Calderoni: Almeno ci prova. Castillej lo mette in apprensione in marcatura, ma quando deve affondare in avanti lo fa con entusiasmo e con forza. Pur senza grossi “risultati”. VOTO 5.5.
Petriccione: Diesel. Va spesso e volentieri in difficoltà in fase di possesso palla e si perde Castillejo nel gol del vantaggio degli ospiti. VOTO 5.5.
Tachtsidis: Senza bussola. La “sfida” con Bonaventura è bella tosta, ma è quasi sempre il milanista ad avere la meglio. Il greco, però, si illumina solo a tratti e la manovra salentina ne soffre. VOTO 5.
Mancosu: Arrugginito. Non perde la solita lucidità in occasione del penalty segnato per l’1-1 , il sesto stagionale per il capitano sardo. Per il resto, però, fa davvero una grande fatica. VOTO 5.5. (dall’86’) Shakov: s.v.
Falco: Murato. Gli avversari lo tengono sott’occhio, senza sosta, per tutta la gara e lui non riesce ad esprimersi come meglio sa fare. Resta, comunque, uno dei più attivi in avanti tra i giallorossi. VOTO 5.5.
Saponara: Poco lucido. Non è il Riccardo visto prima della sospensione della stagione a causa del coronavirus: non è al top della condizione, ma inventa comunque qualcosina di buono per i compagni di squadra. VOTO 5. (dall’86’) Vera: s.v.
Lapadula: Sfortunato. Lascia il campo alla fine del primo tempo per una brutta distorsione alla caviglia. Pochi spunti, seppure positivi, fino a quando ha giocato. VOTO 5.5. (dal 46′). Babacar: A tratti. Sua la prima occasione da gol della ripresa di sinistro, ma la sfera si perde di poco sul fondo con Donnarumma fuori causa. Conquista il rigore del pareggio e poi si perde. VOTO 5.5.
Allenatore Fabio Liverani: Brutta “goleada”. Gli infortuni, la sfortuna, il calibro degli avversari e i troppi gol subiti continuano, anche dopo oltre 100 giorni di stop, a condizionare la stagione del Lecce. Se ci si vuole salvare servirà, sicuramente, un altro atteggiamento di gioco e mentale da parte di capitan Mancosu e soci. Questo già a partire dalla gara di venerdì sera con la Juventus. VOTO 5.