LECCE -Al termine della gara nella Sala Stampa “Sergio Vantaggiato” dello stadio Via del Mare si sono presentati Cari per il Martina, e Liviero, Braglia e Moscardelli per il Lecce. Ecco le loro dichiarazioni.
Marco Cari, allenatore del Martina Franca ha commentato così la sconfitta: “La partita di oggi non era facile, ci mancavano sette giocatori e per noi che siamo in fondo alla classifica è pesante; abbiamo retto trenta minuti ma il risultato parla chiaro. Abbiamo limitato i danni finché abbiamo potuto. Il Lecce è una squadra forte”.
Piero Braglia ha elogiato i suoi e ha lanciato una frecciatina a Di Somma: “Abbiamo fatto buona gara, i ragazzi non hanno mai mollato, in questo periodo stanno facendo molto bene. Mi è piaciuta la mentalità e la voglie di aggredire sempre. Beduschi è stato bravissimo, il gol è tutta roba sua. Ogni tanto sbagliamo qualche passaggio ma non siamo il Real Madrid. Moscardelli mi piace come lavora, ci permette di salire, sa tenere palla. Caturano è un ragazzo intelligente. Qui c’è l’imbarazzo della scelta, non è facile lasciare fuori giocatori validi. Di Somma? Doveva rispondere su altri piani, in questa categoria tutti sanno e nessuno parla. Io ho solo detto la verità, i ragazzi sanno come sono andate le cose e mi importa solo questo”.
Matteo Liviero oggi è stato uno dei migliori in campo: “Sono contento, cerco di farmi trovare sempre pronto. Avevo bisogno di convincermi che potevo fare bene anche a destra. Ho avuto pazienza e spero di aver messo in difficoltà il mister, i compagni mi hanno messo nelle condizioni di potermi esprimere bene. Sono rimasto a Lecce perché ho voglia di dare il mio contributo perché è una squadra importante. Sono in scadenza e un progetto mi farebbe crescere come uomo e come calciatore.
Infine ha parlato Davide Moscardelli, che oggi ha aperto le marcature su calcio di rigore: “Abbiamo approcciato bene la gara, l’abbiamo condotta bene, spingendo sempre per cercare il secondo gol. Sembrava scontato ma non lo era. Con Caturano è andata bene ma possiamo migliorare. Adesso guardiamo avanti, un passo alla volta. Sono stato contento di aver fatto gol sotto la curva, mi mancava ma sono ancora indietro con i gol. Cerco di aiutare la squadra e non pensare solo al gol. Sul piano fisico sto bene, le cose mi riescono meglio”.