LECCE – Adesso è arrivata anche l’ufficialità: gli Europei di calcio, in programma dal 12 giugno al 12 luglio di quest’anno, sono inevitabilmente slittati al 2021 per l’emergenza coronavirus. Lo ha deciso e ufficializzato la Uefa, riunitasi oggi in videoconferenza con i rappresentanti delle 55 federazioni affiliate, i dirigenti dell’Associazione dei club europei e delle Leghe europee e un rappresentante della Federazione internazionale dei calciatori professionisti.
Calendario 2019-2020: ecco il gruppo di lavoro – Non ci sono, al momento, comunicazioni ufficiali sulle nuove date della stagione in corso di serie A. L’ipotesi che più fa gola resta quella del 2 maggio, ma c’è chi parla anche del 9 maggio. Si riuscirebbe in questo modo a chiudere il campionato entro il 30 giugno, anche se resta in sospeso la Coppa Italia. L’Uefa fa sapere, da parte sua, di aver creato un gruppo di lavoro ad hoc per discutere la questione. “È stato istituito un gruppo di lavoro con la partecipazione dei campionati e dei rappresentanti dei club per esaminare le soluzioni del calendario che consentirebbero di completare la stagione”, ha comunicato l’ente presieduto da Ceferin. In più, non è ancora stata stabilita la data di ripresa per le coppe, Champions e Europa League. Tutto resta in sospeso e in divenire: si deciderà in base agli sviluppi del coronavirus nel continente.
Il comunicato – Si legge sul sito della Uefa: “Tutte le competizioni e le partite UEFA (comprese le amichevoli) per club e squadre nazionali per uomini e donne sono state sospese fino a nuovo avviso. Le partite dei play-off di UEFA EURO 2020 e le amichevoli internazionali, in programma per la fine di marzo, saranno giocate nella finestra internazionale all’inizio di giugno, con riserva di una revisione della situazione. Euro 2020 doveva svolgersi in dodici città d’Europa dal 12 giugno al 12 luglio 2020. Le nuove date proposte sono l’11 giugno-11 luglio 2021. La UEFA vorrebbe rassicurare gli acquirenti di biglietti e i clienti di ospitalità esistenti che se non possono partecipare al torneo nel 2021, il valore nominale dei loro biglietti e pacchetti verrà rimborsato per intero”.
Parola a Ceferin – “Siamo al timone di uno sport in cui un gran numero di persone vive e respira e che è stato messo a terra -ha specificato il presidente della Uefa- da questo avversario invisibile e in rapido movimento. È in questi momenti che la comunità calcistica deve mostrare responsabilità, unità, solidarietà e altruismo. La salute dei tifosi, dello staff e dei giocatori deve essere la nostra priorità numero uno e in questo spirito, la Uefa ha presentato una gamma di opzioni in modo che le competizioni possano finire in questa stagione in sicurezza e sono orgoglioso della risposta dei miei colleghi nel calcio europeo. C’era un vero spirito di cooperazione, con tutti, riconoscendo che dovevano sacrificare qualcosa per ottenere il miglior risultato. Era importante che, in quanto organo di governo del calcio europeo, la Uefa guidasse il processo e facesse il più grande sacrificio. Lo spostamento di Euro 2020 ha un costo enorme per la Uefa, ma faremo del nostro meglio per garantire che i finanziamenti fondamentali per il calcio di base, il calcio femminile e lo sviluppo del gioco nei nostri 55 paesi. Lo scopo del profitto è stato il nostro principio guida nel prendere questa decisione per il bene del calcio europeo nel suo insieme”.
Ceferin dichiara: “Rinviata anche la Coppa America” –” Il calcio è una forza edificante e potente nella società. Il pensiero di celebrare un festival paneuropeo del calcio in stadi vuoti, con zone di fan deserte mentre il continente si trova a casa in isolamento, è senza gioia e non potremmo accettare di celebrare il 60° anniversario della competizione. Vorrei ringraziare l’Associazione europea dei club, le leghe europee e FIFPro Europa per l’ottimo lavoro svolto oggi e per la loro collaborazione. Vorrei anche ringraziare dal profondo del mio cuore le 55 associazioni nazionali, i loro presidenti e segretari generali, e i miei colleghi del Comitato esecutivo per il loro sostegno e decisioni sagge. I dettagli saranno elaborati nelle prossime settimane, ma i principi di base sono stati concordati e questo è un grande passo avanti. Abbiamo tutti dimostrato di essere leader responsabili. Abbiamo dimostrato solidarietà e unità. Scopo oltre il profitto. Abbiamo raggiunto questo obiettivo oggi. Vorrei anche ringraziare Alejandro Dominguez e Conmebol, che hanno deciso di spostare la Copa America 2020 di Conmebol per seguire le raccomandazioni emesse dalle organizzazioni internazionali di sanità pubblica per attuare misure estreme e in seguito al rinvio di Euro 2020. Ciò significa che i club e le leghe in Europa avranno il minor disturbo possibile nella disponibilità dei loro giocatori. Questi sforzi congiunti e soprattutto questa decisione coordinata e responsabile sono profondamente apprezzati da tutta la comunità calcistica europea. Vorrei ringraziare la FIFA e il suo Presidente, Gianni Infantino, che ha indicato che farà tutto il necessario per far funzionare questo nuovo calendario. Di fronte a questa crisi, il calcio ha mostrato il suo lato migliore con apertura, solidarietà e tolleranza”.