LECCE – Tutto rinviato, a data da destinarsi. Poche parole nel comunicato stampa della Federazione Italiana Giuoco Calcio per rendere noto lo slittamento del Consiglio federale. Ecco la nota: “La FIGC ha deciso di rinviare a data da destinarsi il Consiglio Federale in programma lunedì 23 marzo”.
“In questo momento nulla si può escludere. Lavoriamo su auspici, speranze. Tutti vorremmo chiudere il campionato di serie A entro l’estate, ma od oggi è difficile fare previsioni. Vogliamo programmare con l’idea più ottimistica possibile, ovvero portare a termine i vari tornei”. Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina come riporta l’Ansa, ospite di “Radio anch’io sport” su Rai Radio 1, parlando dell’effetto coronavirus sul calcio italiano.
“Non escludo nulla” ha ripetuto Gravina, accennando alle varie ipotesi sul tappeto: dalla “non assegnazione del titolo, all’assegnazione con il congelamento delle classifiche. Oppure con un mini-torneo con playoff e playout” per le retrocessioni. Tanto che, ha aggiunto, viene preso in considerazione addirittura “un effetto ‘trascinamento’ del campionato attuale sul ’20-’21, con un bilanciato su due stagioni diverse”.