LECCE – Una vittoria sofferta in una gara complicata, con la Spal è finita 2 a 1.Un Lecce spettacolare in occasione dei due gol, operaio per tutta la gara, ha saputo soffrire, lottare, vincere e agguantare la vittoria.
Ne hanno parlato in mixed zone mister Fabio Liverani, il presidente Saverio Sticchi Damiani, l’autore del gol vittoria, Zan Majer e il terzino Giulio Donati, ecco il loro pensiero:
LIVERANI – “Le complicazioni erano tante, nel reparto d’attacco siamo in grandissima difficoltà, però la squadra quando è così può sopperire alle difficoltà del reparto. Shakhov è entrato alla grande, Mancosu e Lapadula si sono sacrificati, Barak a supporto, Majer ha propiziato il rigore e poi ha fato gol; avere questi calciatori di gamba ci permette di giocare senza punti di riferimento. Ecco perché chiedevo omogeneità della rosa, di un reparto come il centrocampo. Adesso attendiamo di recuperare un po’ di attaccanti ma penso che dopo Torino, a prescindere dai 3 punti, è come se fosse scattata n loro la giusta consapevolezza.
Classifica? Gli altri devono giocare ma a prescindere da questo oggi abbiamo tirato dentro altre squadre, il nostro obiettivo è questo, tirarci fuori ma mettere dentro più squadre, in modo che tutto diventi più competitivo.
L’entusiasmo è un ingrediente che a noi non può mancare, a noi non è mai mancato nemmeno nelle difficoltà; l’unico rammarico è per il mese di dicembre in cui ci allenavamo con pochissimi calciatori, adesso invece si è alzata la competitività.
Credo che aver eguagliato il record di un maestro come il mister Rossi sulle tre vittorie consecutive, che hanno un valore e è un piacere che condivido con i ragazzi con la consapevolezza di non dimenticare mai da dove veniamo. Oggi fare tre vittorie consecutive ha un valore enorme.
Barak? Per le sue qualità può diventare un top”.
STICCHI DAMIANI – “Questa è la vittoria delle difficoltà; è difficilissimo vincere tre gare consecutive in serie A e oggi abbiamo affrontato questa gara in difficoltà assoluta a causa degli infortuni. E se un gruppo falcidiato dagli infortuni ha la forza, anche morale, di vincere una gara così con i denti, è un segnale fortissimo, ed infatti i ragazzi vanno ringraziati ad uno ad uno, anche chi gioca di meno.
Adesso la cosa importante è lavorare sul recupero degli infortunati anche perché l’allenatore ha dato dimostrazione che appena può scegliere riesce a tirare il meglio da tutti. Abbiamo avuto un dicembre in cui non avevamo nemmeno i cambi durante la gara e lo abbiamo pagato a caro prezzo, adesso l’aria sta cambiando.
A Roma solo tesserati? La società si farà sentire per quello che è possibile nell’ambito dell’osservatorio e dei prefetti che non coinvolgono in nessun modo le società di calcio. Le società di calcio non hanno nessun potere; noi abbiamo scritto una lettera all’Osservatorio ma credo che in questo momento la linea dei tifosi del Lecce in trasferta è una linea dura, ci saranno delle ragioni, alcune io non le conosco e siamo costretti ad adeguarci a malincuore perché fuori casa i tifosi ci mancano terribilmente.
Il campionato si sta evolvendo, dopo la gara col Torino questa squadra si è liberata dal fardello della mancata vittoria in casa e poi il recupero dei calciatori è stato determinante. Poi quando si vince si ride di più, si sta più sereni e più concentrati. Vincere aiuta a vincere.
Record vittorie? Vincere tre partite in A è un dato incredibile specialmente per noi che veniamo dalla C in poco tempo. Ora però non dobbiamo pensare che sia facile, non eravamo spacciati prima e non siamo salvi oggi, non dimentichiamoci da dove veniamo e guardiamo avanti. Questo è un gruppo di persone eccezionali”.
MAJER –“Sono molto contento perché ho fatto un gol importante, dobbiamo continuare così, abbiamo giocato bene. Questo gol è stato importante per tutta la nostra squadra e lo dedico a mio padre che non c’è più”.
DONATI – “Saper soffrire è la cosa più difficile, da allenare sopratutto, quando hai un gruppo così compatto riesci a farlo meglio, perché da tutte le difficoltà riesci a uscirne. Oggi ad esempio è dovuto uscire anche Falco ma è entrato Shakhov che ha dato subito il suo contributo, e quando sei così compatto penso sia la cosa miglire da poter avere all’interno di una squadra.
Noi pensiamo alla Roma adesso, non alle altre; è una squadra che ha dimostrato di poter fare molto bene, giochiamo in casa loro, adesso penso sia giusto gioire per oggi e domani di questa vittoria che è arrivata dopo tanto sacrificio, poi da lunedì iniziamo a preparare la Roma al massimo delle nostre forze.
A livello personale, come forma fisica mi sono sentito subito bene perché avevo lavorato duramente nel periodo di attesa, e poi arrivato qua a dicembre ero riuscito col preparatore la giusta forma. La cosa più importante però sono i meccanismi di squadra e devo ringraziare i miei compagni che mi hanno subito fatto sentire uno di loro, e mi hanno aiutato, questo giova a tutto il gruppo.
È stata una vittoria importante contro una squadra motivatissima, dopo il cambio di allenatore, con una classifica un po’ stretta. Sono partiti forti e aggressivi e non è mai facile domare una squadra così. Abbiamo saputo soffrire, andare in vantaggio, quando hanno pareggiato siamo rimasti lucidi, e siamo riusciti a vincere, siamo molto orgogliosi di noi”.