LECCE (di Carmen Tommasi) – Si riparte dall’Inter per la prima giornata del girone di ritorno. Il momento non è dei più facili per il Lecce di Fabio Liverani che viene da quattro sconfitte di fila e che affronterà i milanesi senza Calderoni, Shakhov, Farias e Bleve, mentre Majer e Lapadula hanno recuperato. Queste le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della delicata gara con la squadra di Conte: “In questo momento con delle difficoltà, in quanto siamo in emergenza, devo cercare di mettere in campo una squadra equilibrata. Quella di domani contro l’Inter -ha spiegato il mister romano- è sulla carta una gara impari, come è stata quella con la Juventus che, però, siamo riusciti a pareggiare. Domani ci vorrà grande corsa, attenzione, personalità e un pizzico di fortuna che è necessaria per poter ottenere un risultato positivo”.
Sta pensando di far giocare il terzino destro Donati a sinistra e di adattare, come ha già fatto in passato, Meccariello a destra?
“Può essere un’idea. Le opzioni a cui penso, comunque, sono più o meno sicure, nel senso che mi piace mettere i calciatori nella possibilità di giocare nelle loro posizioni abituali. Non veniamo da un periodo felice, per molti fattori, ma ho detto ai ragazzi di non vedere tutto nero, perché non è così”.
Come stanno Lapadula e Majer?
“Gianluca è stato bloccato dalla dissenteria, ma tolto ieri si è allenato sempre con il gruppo. L’ho convocato ed è pronto per giocare. Ovviamente, questi piccoli intoppi non mi fanno piacere, ma fa parte del nostro periodo. Majer ha dovuto superare un fastidio al polpaccio che lo ha attanagliato praticamente per tutto il girone d’andata. Non è al top, ma mi auguro di averlo al meglio a stretto giro. Anche perché è necessario alzare la competitività nei reparti, altrimenti anche in allenamento i ragazzi si assestano, o addirittura abbassano il livello, se sanno di avere il posto in squadra scontato”.
Come spiega l’inflessione di Tachtsidis?
“‘Pana’ sicuramente sta vivendo un periodo di difficoltà e ne è consapevole, ma non credo che il Lecce possa dipendere da un singolo, lo dico spesso. Le sue prestazioni, nel bene e nel male, hanno rispecchiato l’andamento collettivo. Come dico sempre conta la squadra e non la singola prestazione”.
Cosa vorrà dire per voi giocare in uno stadio che va verso il sold out?
“Domani avremo intorno uno stadio tutto pieno, ma quest’anno del pubblico non possiamo proprio lamentarci, non sono uno che fa ploclami ma loro non ci fanno mai mancare la loro presenza. Ovviamente sugli spalti ci sarà qualche ‘infiltrato’, ma l’assenza negli ultimi anni del Lecce nel calcio importante ha fatto sì che tanti bambini negli ultimi anni abbiano iniziato a tifare altre squadre. Ora stiamo provando a far riaffezionare la gente. Partite come questa devono essere motivo di orgoglio per la città. Ora dobbiamo fare di tutto per mantenere la serie A, quanti più anni possibile. L’Inter si giocherà il campionato fino alla fine e per i nostri ragazzi affrontarla è un premio per quanto fatto fino ad ora. Il nostro, ad oggi, è un campionato certamente dignitoso: abbiamo le stesse possibilità di salvezza di altre tre-quattro squadre e per noi deve essere motivo di orgoglio. Cosa non deve mancare al Lecce nel girone di ritorno? Le prestazioni e la posizione in classifica dove siamo adesso”.
ECCO e-Sports – C’è una buona “nuova” in casa giallorossa. Andrea Micati, il responsabile marketing del club di Via Colonnello Costadura- ha lanciato a margine della conferenza stampa l’iniziativa “eSports”. La società giallorossa entra a far parte del mondo degli eGames e presenta la sua squadra ufficiale: “Si tratta di un’altra opportunità che la società ha deciso di cogliere al volo. Creare una squadra ufficiale dell’US Lecce significa -ha chiosato Micati- che la fantasia ha raggiunto la realtà. La nostra squadra sarà composta da quattro players e c sarà anche un giocatore salentino che verrà fuori al termine di un torneo che presto sarà presentato e curato dall’associazione LevelUp. Al momento, non posso dirvi di più (sorride, ndr)“.