PARMA (di Carmen Tommasi) – Il Lecce perde 2-0 il posticipo del “Tardini” con il Parma nell’ultima giornata del girone d’andata. Primo tempo senza emozioni: nella ripresa la gara la sblocca Iacoponi di testa e poi raddoppia Cornelius appena entrato. Quarta sconfitta di fila per i salentini e quart’ultimo posto con 15 punti (LEGGI QUI).
Le pagelle:
Gabriel: Poco può. Fa il suo come sempre, ma poi si arrende anche lui. Trentotto gol subiti in 19 gare e non di certo solo per colpa sua: bisogna invertire la rotta. VOTO 6.
Donati: Discontinuo. Parte bene e fa dei cross niente male, ma poi si perde e commette anche lui una serie di errori. VOTO 5.5.
Lucioni: Sotto pressione. Era una certezza per la difesa giallorossa, ma ora anche lui soffre e non poco gli avversari. Il primo gol dei padroni di casa nasce da un suo errore su un disimpegno. Gervinho, poi, sul finale lo supera, ma Gabriel evita la terza rete. VOTO 5.5.
Rossettini: Sole e nuvole. Bene nel primo tempo, ma Kulusevsky nella ripresa si riattiva e lui va in bambola. VOTO 6.
Dell’Orco: Sbadato. Dalla sinistra spinge con timidezza, non accompagna l’azione e commette diversi errori in difesa. VOTO 5.
Petriccione: Non si stanca mai. Corre per due, spezza il gioco e cerca di costruire, ma non è accompagnato a dovere dal greco Tachsidis. VOTO 6.
Tachtsidis: Andamento lento. Sbaglia tutto ciò che c’è da sbagliare e rallenta a dismisura l’azione. VOTO 4.5.
Deiola: Compitino. Alla prima in giallorosso, dopo tre giorni dal suo arrivo, non poteva fare di più: non fa la differenza, solo ordinaria amministrazione. VOTO 6. (dall’87′ Rispoli s.v.).
Mancosu: Tanto cuore. Il capitano non è ancora al top della condizione, ma in almeno due occasioni prova a mandare in confusione gli avversari e Sepe. VOTO 5.5. (dal 63’ Lapadula: Quanto impegno. Colpisce la traversa e poi va vicino, poco dopo, ancora al gol. Almeno lui ci prova. VOTO 6.)
Falco: Testardo. Non va in gol, ma ci prova da tutte le posizioni, ed in tutti i modi, ed è l’unico tra i suoi ad inquadrare la porta di Sepe. VOTO 6.
Babacar: Poco concreto. L’impegno non manca, ma è poco utile alle dinamiche della squadra e non riesce a dare una svolta alla partita. VOTO 5. (dal 78’ Vera s.v.).
Allenatore Fabio Liverani: La situazione si fa dura e la classifica inizia a “pesare”: quart’ultimo posto con 15 punti e quarta sconfitta di fila (se il campionato fosse finito oggi, il Lecce sarebbe salvo). Le assenze “pesanti” erano tante, ma non possono e non devono diventare un deterrente. Servono rinforzi, ma bisogna anche cambiare qualcosina, altrimenti il calciomercato potrebbe non bastare per raggiungere l’obiettivo salvezza. VOTO 5.5.