Il Parma: il prossimo avversario, D’Aversa e il suo 4-3-3

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Il Parma: il prossimo avversario

LECCE (di Carmen Tommasi) – La seconda gara del 2020 e l’ultima del girone d’andata vede il Lecce ospite del Parma nel suggestivo stadio “Ennio Tardini”: si gioca lunedì sera alle ore 20:45, trasferta libera con circa 4 mila posti disponibili per i tifosi giallorossi.

La squadra di Roberto D’Aversa è sicuramente una delle sorprese del campionato di massima serie: i gialloblù sono al settimo posto e hanno chiuso l’anno solare con 7 punti conquistati nelle ultime tre partite. Sarà, dunque, una sfida contro una formazione propositiva, che gioca bene e che propone gioco. Gli emiliani hanno dimostrato fin dalla prima partita di avere un piano ben preciso, basato su un calcio poco spettacolare ma molto organizzato.  L’atteggiamento è quello di un undici disposto al sacrificio, che ha nella e compattezza difensiva e nell’ossessivo attacco diretto della profondità i cardini del suo gioco.

Anche se nell’ultima gara Atalanta-Parma, i ducali sono stati fatti a pezzi dai bergamaschi: alle 18esima giornata è finita con una manita, dopo il 5-0 sul Milan, della Dea che concede il bis. D’Aversa, senza Gervinho e Karamoh, non rinuncia 4-3-3: a sinistra in difesa c’è Pezzella per lo squalificato Gagliolo, in regia Hernani e non Scozzarella, appena rientrato, mentre davanti -con Inglese e Cornelius, quest’ultimo ne ha siglati 5 di gol, recuperati solo per la panchina- c’è Kucka a fare il “finto centravanti”, con l’ex Kulusevski e Sprocati sulle fasce. Il Papu fa fol dopo 11’, poi segnano anche Freuler e Gosens. Nella ripresa arriva il gol capolavoro di Ilicic per il poker e il 5-0 è dello stesso sloveno. Per la gara con i salentini non ci sarà sicuramente Barillà che verrà squalificato dal giudice sportivo ed in avanti non ci saranno i sempre infortunati Gervinho e Karamoh.

Sono 25 i punti conquistati dai gialloblù in 18 gare: settimo posto e tanti sogni nel cassetto. Sette vinte, 4 pareggiate e 7 perse. Sono molto equilibrati tra le due fasi: 24 gol fatti e 25 subiti, su cui pesano fortemente le cinque reti subite in quel di Bergamo al “Gewiss Stadium”.

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