Diktat Braglia: “Non prenderle e poi darle”

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Piero Braglia, allenatore U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Una partita, quella con la capolista Casertana, sicuramente importante e da vincere, ma pur sempre una gara come tutte le altre. Questo il Piero Braglia pensiero alla vigilia del big match contro i rossoblù allo stadio “Pinto”: “Quella di domani a Caserta è una gara importante, ma io guardo un po’ più avanti e penso anche alle prossime gare con il Martina, il Catania e il Foggia, che lo saranno altrettanto. Bisogna prima pensare a non prenderle -spiega il tecnico giallorosso- e se è possibile poi anche a darle. La cosa importante è andare lì a fare una grande partita, sappiamo che la Casertana non è per caso al primo posto in classifica, per la continuità che ha avuto lo merita. Sarà fondamentale l’aspetto caratteriale, perché domani ne vieni fuori solo se sei al loro livello. Non mi interessa se saremo belli o brutti, bisogna essere quantomeno alla loro altezza sotto questi aspetti, altrimenti non perdi. Squadra che vince non si cambia? Vedremo, ho tempo fino a domani per pensarci. Caturano? Parte con noi, ha recuperato…”.

LA PRIMA DELLA CLASSE – Bisognerà cercare, quindi, di essere all’altezza dei campani dal punto di vista caratteriale: “Ho visto diverse partite della Casertana ed è una squadra forte, determinata che ha fame e non molla mai. Non credo che si possano più nascondere. Una società che nel mercato di gennaio investe per quattro elementi del calibro di Giannone, Matute, Jefferson e Bonifazi vuol dire che punta a un obiettivo importante. Magari potranno avere qualche problema con i nuovi innesti, ma non ci credo più di tanto. Il nostro aspetto temperamentale lo vedo salire in ogni gara. Sono tranquillo e fiducioso, so che possiamo fare una grande partita e sono sicuro che la faremo”.

TRASFERTA VIETATA – I tifosi giallorossi non potranno seguire la squadra a Caserta per la decisione del Prefetto:Lo sapevo che sarebbe andata a finire così, ma non chiedetemi il perchè, ma subito dopo quello che è accaduto ad Andria ho avuto la sensazione che sarebbe stata presa questa decisione. Peccato, la presenza dei nostri tifosi è sempre importante, ma noi abbiamo elementi di esperienza e personalità che possono sopperire a questa situazione, ne hanno viste di cotte e di crude i più anziani e non si faranno spaventare da questo. Il calciomercato? Ci sarà un ulteriore movimento sia in uscita che in entrata. Beduschi? Va via solo se arriva un ‘ricambio’…”

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