Spal in Coppa Italia e Genoa in campionato: gli impegni del Lecce di Liverani

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Fabio Liverani (foto P. Pinto)
Fabio Liverani (foto P. Pinto)
Fabio Liverani (foto P. Pinto)

LECCE (di Carmen Tommasi) – Sarà un inizio di dicembre con il botto per il Lecce di Fabio Liverani. Archiviata l’ultima gara di novembre, con la Fiorentina allo stadio “Artemio Franchi”, la squadra non è rientrata nel “caldo” Salento perché domani 4 dicembre c’è un altro impegno, quello di Coppa Italia con la Spal per il quarto turno ad eliminazione diretta. Match in programma a Ferrara allo stadio “Paolo Mazza” con fischio d’inizio alle ore 18:00, prevendita già attiva dal 27 novembre. La gara sarà trasmessa in diretta su Rai Sport: un incontro alla portata dei giallorossi, ma non ditelo al mister dei salentini perché vi direbbe che “ogni partita ha i suoi ostacoli” e, d’altronde, come dargli torto. Questo anche se l’avversario sta facendo un enorme fatica in campionato e si trova nelle zone buie nella classifica. Chi avrà la meglio tra le due formazioni affronterà il “barcollante” Milan di Stefano Pioli, gara di andata e di ritorno per gli ottavi di finale. Alla quinta giornata le due squadre si sono incontrate in terra ferrarese ed è finita 3-1 per i salentini. Vero eroe del successo è stato capitan Marco Mancosu, autore di una doppietta su calcio di rigore. Giornata di gloria anche per Marco Calderoni che ha segnato il 2-1 con un potente sinistro da fuori area. Vano il gol spallino di Federico Di Francesco, poi costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Inter-Spal, quattordicesima giornata di campionato, è finita 2-1 a favore della squadra di Antonio Conte.  Spal penultima in classifica con 9 punti a meno 1 dal Genoa, terz’ultimo.

La palla passa, poi, all’obiettivo stagionale più importante, il campionato: la quindicesima giornata vede il Genoa ospite al “Via del Mare” dei giallorossi, match che si disputerà alle 12:30 domenica 8 dicembre. I salentini vogliono la prima vittoria casalinga, ma i genoani devono fare punti a tutti i costi: se il campionato fosse finito i rossoblù sarebbero già in serie B.  Aurelio Andreazzoli dopo otto giornate è stato esonerato: l’avventura in rossoblù per il tecnico che si è chiusa dopo la manita subita a Parma. Il 22 ottobre scorso spazio al nuovo allenatore, Thiago Motta che nel Genoa aveva militato da calciatore nella stagione 2008-09.

I prossimi avversari dei giallorossi navigano dall’inizio della stagione in brutte acque: dopo 14 gare hanno solo 10 punti in graduatoria, quattro in meno al Lecce. Grazie a due gare vinte, 4 pareggiate e ben 8 perse, solo 15 gol fatti e ben 28 subiti, la peggiore difesa della serie A. Nelle ultime sei gare ne hanno vinta solo una, due pareggiate e tre perse.

Nell’ultima partita casalinga al Luigi Ferraris la squadra del presidente Preziosi ha perso di misura, 1-0, con il Torino. Il gol vittoria è stato siglato dal difensore Bremer, a un quarto d’ora dal termine. Resta terz’ultimo in classifica il Genoa, sfortunato in avvio di ripresa con due legni colpiti in 60 secondi: prima la traversa di Agudelo, poi il palo di Favilli. Al 95′ espulso Edera per i granata. I rossoblù sono l’unica squadra della massima serie ad aver perso almeno 3 partite con più del 60% di possesso palla a fine match: due con Thiago Motta in panchina, Udinese e, appunto, con il Toro.

La squadra dell’ex centrocampista brasiliano gioca con il 4-3-2-1, ma ciò che conta è l’importanza della semplicità e del palleggio, ma anche l’ambizione a giocare un calcio offensivo. L’allenatore vuole una formazione «Corta, che controlli il gioco, pressing alto, capace di muoversi sempre insieme con e senza palla, con i giocatori che abbiano sempre il compagno vicino e 3-4 soluzioni per la giocata».

 

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