L’INTERVISTA – Serena Li Calzi, ecco la Casertana: “Esplosiva e pronta a sacrificarsi, occhio a Mangiacasale”

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Serena Li Calzi, giornalista

LECCE (di Carmen Tommasi) – La Casertana delle “meraviglie”, prima della classe, ospiterà il temuto Lecce di Piero Braglia, in una partita, quella di sabato allo stadio “Pinto”, che si preannuncia già prima del fischio d’inizio una delle più avvincenti della terza giornata di ritorno del girone C. Due formazioni che, per motivi diversi, puntano al risultato pieno. L’appassionata e preparata Serena Li Calzi, corrispondente di Gold Web Tv, che segue quotidianamente le sorti dei rossoblù ci presenta il big match: la giornalista campana sottolinea l’importanza della delicata sfida che “sarà adrenalina allo stato puro e in cui entrambe le squadre tenteranno di far punti”.

Casertana-Lecce: la prima della classe incontra il blasonato Lecce, che partita si aspetta?

Altro che blasonata, mi aspetto una grande partita. In campo c’è il Lecce, c’è una squadra che ha detto la sua anche in massima serie, c’è mentalità e storia e c’è tutto ciò che rappresenta il Salento: carattere e anche un tocco artistico che nel calcio non fa mai male. Sarà adrenalina allo stato puro, sperando che il tentativo di far punti non tenda le squadre a chiudersi ma non è mai stata prerogativa di mister Romaniello che ha sempre impresso decisamente un gioco offensivo e lascia giocare”.

Qual è la situazione infermeria in casa Casertana?

“Si torna a sorridere, ha svolto lavoro differenziato solo Negro che probabilmente non sarà del gruppo sabato. Ma hanno recuperato Alfageme, Mancosu e Marano che vanno a unirsi alla rosa potenziata grazie al calciomercato della sessione invernale”.

A livello tattico e negli undici iniziali ci saranno stravolgimenti tra i rossoblù?

“Romaniello ha sempre mantenuto un certo equilibrio tattico, non ha mai stravolto nonostante le assenze di alcuni giocatori, ‘sacrificandone’ altri fuori ruolo ma mantenendo sempre il vincente 3-5-2 che gli sta dando ragione. Dipenderà anche dall’undici titolare ma, seppur decida di schierare Marano dal primo minuto, potrebbe spostare Matute dietro le punte, come già ha fatto contro la Paganese, e scegliere di preservare Mancosu. Altrimenti, l’ex serie B, potrebbe partire da interno destro di centrocampo, al fianco di Mangiacasale, con Mancosu nel suo solito ruolo. Mister Romaniello sa di avere giocatori camaleontici e pronti a sacrificarsi, probabilmente è stata proprio questa la forza del gruppo”.

Di cosa, a suo parere, deve preoccuparsi il Lecce nell’affrontare la formazione di mister Romaniello?

La difesa rossoblù è stata tra le migliori del girone di andata, tralasciando i 4 gol in 2 partite subiti (Paganese e Catanzaro) a Melfi, i difensori, sembrano essere tornati sulla retta via. Sarà per l’arrivo anche di Potenza? Chissà, fatto è che sembrano aver ripreso la giusta concentrazione. Rainone è bravo ad anticipare gli avversari mentre Idda tende ad alzare il baricentro e dettare i tempi dell’elastico difensivo. Murolo ha dalla sua grande esperienza. A centrocampo, qualora dovesse partite Mancosu da titolare, potrebbe creare non poche difficoltà nei corridoi, con precisione riesce a servire in corsa gli attaccanti e, con le caratteristiche di Jefferson e De Angelis, si possono sfruttare anche le palle alte. Ma l’elemento esplosivo e imprevedibile di questa Casertana è Mangiacasale. Esterno d’attacco, sacrificato a centrocampo ha corsa, è scattante e dalla sua ha il dribbling che riesce a vincere e, nel caso, farsi commettere fallo e regalare ottime posizioni per calci piazzati. La sua rapidità e cross preciso può creare non poche difficoltà. Insomma, dal quadro che emerge, per ogni zona del campo può esserci almeno un elemento ‘fastidioso’ per il Lecce”.

Capitolo calciomercato: dia un voto a quello rossoblù.

“Decisamente 8. Potenziati, come un gioco alla play station, tutti i reparti: difesa (Potenza, Bonifazi), centrocampo (Matute, Marano) e attacco (Jefferson, Giannone). Tutti grandi nomi, elementi che potrebbero giocare da titolari ovunque e che a Caserta sono venuta a contendersi con i compagni di squadra di pari valore, la maglia”.

Si tratta di un girone, quello C, molto combattuto ed equilibrato: tra un mese come vede la classifica?

“Davvero difficile fare previsioni, basta uno scivolone per stravolgere tutto. Il gruppetto per la promozione in B credo sia ormai delineato, salvo clamorosi risultati, saranno Casertana, Foggia, Benevento, Lecce, Cosenza e Matera. Sarà questa la lotta tra promozione diretta e play off ma ora è tempo di Casertana-Lecce e come è giusto che sia per noi che amiamo questo magnifico sport: che vinca il migliore”.

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