La Fiorentina in cerca di punti: Montella “traballa”?

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Il Lecce sabato va a fare visita alla Fiorentina

LECCE (di Carmen Tommasi) – È tempo di Fiorentina-Lecce, una partita piena di malumore e d’insidie già prima del fischio d’inizio: il perché è presto detto. La trasferta nella bella Firenze sarà consentita ai soli tifosi giallorossi tesserati, decisione a sorpresa, questa, stabilita dall’Osservatorio e dal Gos.

Dopo un inizio di stagione al dì sotto delle aspettative, la squadra dell’ex aereoplanino Vincenzo Montella sembrava aver trovato la quadratura del cerchio e la giusta strada, ma la situazione non è ancora delle migliori. I viola hanno iniziato il campionato con il 4-3-3, anche a causa dei numerosi nuovi acquisti che si dovevano ancora adattare, in primis Ribery e ai tanti giocatori out per infortunio. Il robusto tridente d’attacco non ha riscosso molto successo e sono arrivate subito due sconfitte consecutive, con Napoli e Genoa. Adesso, con un Caceres ritrovato e Ribery in condizione fisica, Montella ha cambiato assetto di gioco e dalla gara con la Juventus, terza giornata, il tecnico ha provato la difesa a 3 e non l’ha più lasciata, così come il 3-5-2.

Dragowski, dopo l’esaltante stagione nello scorso campionato con l’Empoli, è inamovibile tra i pali, il vero e proprio punto di riferimento. Il perno al centro della difesa è capitan German Pezzella, con alla destra Milenkovic e Caceres. Sulle fasce Montella si affida quasi sempre a due nuovi acquisti, a destra Pol Lirola arrivato dal Sassuolo, mentre a sinistra c’è l’interista Dalbert, arrivato in prestito. Anche il centrocampo è un reparto rivoluzionato, al centro c’è stato il ritorno di Badelj dalla Lazio, mezz’ala sinistra c’è il cileno Pulgar, specialista dei calci da fermo. Sulla sinistra c’è Castrovilli, vera sorpresa del campionato viola, l’ex Milan il più delle volte lo fa salire da trequartista per pressare il mediano avversario di turno. In avanti ci sono due “punte” di diamante: Franck Ribery e Federico Chiesa.

L’ultima gara in casa Verona è stata persa 1-0: ha deciso Di Carmine, ex del match, al 66’ della ripresa battendo Dragowski già miracoloso su Faraoni e Salcedo. La brutta notizia, oltra al fatto che la squadra di Juric ha superato i toscani in classifica, è anche quella che i viola hanno perso German Pezzella dopo una manciata di secondi nella gara del Bentegodi. Il capitano argentino è stato colpito al volto da Samuel Di Carmine in uno scontro di gioco ed ha dovuto abbandonare il campo già al 1° minuto, sostituito da Ceccherini. Per il difensore sospetta frattura dello zigomo destro. Montella aveva già dovuto fare a meno di due pedine intoccabili come Pulgar e Castrovilli, entrambi squalificati. Con Chiesa in panchina, perché non al top della condizione fisica. “Federico giocherà quando stare bene anche di testa”, fa sapere il suo mister. Fatto sta che i toscani nel post match sono stati fischiati dai propri supporter, circa 4000, presenti in quel di Verona.

Sedici punti in classifica per i toscani, frutto di 4 vinte, 4 pareggiate e 5 perse: nelle ultime sei gare ne hanno vinta solo una, tre perse e due pareggiate. Sono diciotto i gol fatti e 20 quelli subiti

Si gioca sabato 30 novembre alle ore 20:45 allo stadioArtemio Franchi” di Firenze.

 

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