La mano di Sarri sulla Juventus: il prossimo avversario

0
juventus-storia-logo-simbolo
Lecce-Juventus, match in programma domenica al Via del Mare

LECCE (di Carmen Tommasi) – Sold out: è febbre bianconera nell’intero Salento ed anche oltre. Arriva la grande e storica Signora al “Via del Mare”, ritorna dopo 7 anni, e l’entusiasmo è incontenibile, infinito. Per l’attesa gara Lecce-Juventus, in programma sabato 26 ottobre alle 15, i tagliandi si sono polverizzati in pochissimo tempo. In tre ore sono stati venduti tutti i 2700 biglietti disponibili. Uno stadio tutto “esaurito” -in ogni singolo settore, tenendo presenti anche i 18.763 abbonati- per la neopromossa che accoglierà i campioni d’Italia e Cr7.

Nell’ultima gara allo “Stadium” al Bologna non basta il guerriero Sinisa Mihajlovic, miracolosamente in panchina, per battere gli undici gladiatori di Maurizio Sarri: finisce 2-1. Decidono le reti di Ronaldo nel primo tempo, 701 gol in carriera e 33 con la Juve, e Pjanic nella ripresa.  Ai rossoblù non basta la rete del momentaneo pari di Danilo per evitare la sconfitta. Nel recupero proteste degli ospiti per un mani di de Ligt in area, niente rigore. Poco dopo la traversa e un miracolo di Buffon negano il pari in extremis a Santander. Chiellini, De Sciglio e Douglas Costa erano ancora out prima della gara di sabato, non c’era nemmeno Ramsey, nonostante sia rientrato in gruppo. Sono tutti da valutare per la trasferta leccese.

La prima della classe, dopo otto giornate, rimane leader indiscussa della massima serie: 22 punti conquistati, frutto di 7 gare vinte ed 1 pareggio. Sono quindici i gol fatti e sette quelli subiti. I bianconeri incontrano i giallorossi nel loro momento migliore: vengono da ben cinque successi consecutivi.

Eppure mister Sarri vive nello scetticismo del suo stesso ambiente e lo ha anche dichiarato. Agnelli in estate lo ha voluto a tutti i costi a Torino e l’allenatore toscano ha scatenato il putiferio sia tra i tifosi del Napoli, che tra quelli bianconeri, così come era successo  dopo l’annuncio di Allegri.

La rosa della Juventus è molto ricca, molti sono i ballottaggi, e l’ex Napoli sicuramente si sta adattando ai campioni a disposizione. Nell’ultima gara ha fatto giocare la squadra con il 4-3-1-2 con Bernarbeschi a supporto di Higuain e Ronaldo. In quel ruolo possono giocare anche Dybala o Ramsey dietro a Cr7 e Mandzukic. In campo scendono spesso anche con il 4-3-3.

Ha rivitalizzato anche Matuidi e il colombiano Cuadrado, ex Lecce, entrambi stavano scivolando verso la fine del contratto, con pochissime speranze per il prolungamento. E ora si pensa, eccome, al rinnovo.  Idem per Khedira: veniva considerato più fuori che dentro, nel mare magnum delle scelte a centrocampo e ora non si tocca.

Nomi e singoli a parte per una rosa che sulla carta è davvero da invidiare, il Lecce deve solo pensare a fare il suo e come dice “don” Fabio cercare di “racimolare” punti con chiunque.

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail