MILANO (di Carmen Tommasi) – L’Inter fa poker a San Siro ai danni del Lecce che, però, non ha mai abbassato la testa. Brozovic sblocca la gara e poi raddoppia Sensi. Nel secondo tempo arriva il gol al debutto in nerazzurro di Lukaku, Candreva chiude il match con rete da applausi. (LEGGI QUI).
Le pagelle:
Gabriel: INDECISO. Ne prende quattro: ha sulla coscienza il 3-0 e qualche altra uscita non al top. Non è, poi, reattivo sui primi due gol. VOTO 4.5.
Rispoli: ALTI E BASSI. Troppo impreciso quando deve crossare, qualche buona progressione in avanti, ma Asamoah gli dà filo da torcere. VOTO 5. (dal 26′ st Benzar: Prova a tenere botta, ma non sempre ci riesce. VOTO 5.)
Rossettini: NON MALE. Galleggia abbastanza bene, anche se perde Lukaku in più di un’occasione. VOTO 5.
Lucioni: DILIGENTE. Non demorde quasi mai e prova a salvare il salvabile. VOTO 6.
Calderoni: CORSARO. Candreva non è di certo un cliente facile, ma lui prova a non sfigurare. Ha corsa e piede, potrà ritornare utile in questo lungo e difficile campionato. VOTO 5.5.
Majer: DECISO. Non molla la presa e cerca di aiutare i suoi in mezzo al campo. Qualche pallone perso di troppo, ma oggi ci poteva anche stare. VOTO 6.
Tachtsidis: IN REGIA. Qualità al servizio della squadra, anche nei momenti più difficili. A tratti, però, rallenta e non di poco il gioco. VOTO 5.5.
Petriccione: DIESEL. La personalità c’è ed anche la voglia di fare: parte malino e poi si riprende. VOTO 6. (dal 16′ st Farias: Ingenuo. Null’altro da dire. VOTO 4.5).
Falco: BRILLANTE. Che giocatore: un elemento che potrà fare la differenza anche in serie A. Infastidisce, e non poco, Skriniar e fa sempre il suo con stile ed eleganza. VOTO 7.
Lapadula: MOVIMENTATO. Buona la prima: mette la sua esperienza a favore della squadra e cerca di essere spigoloso in aventi. VOTO 6.
La Mantia: GENEROSO. Tanto lavoro a supporto della squadra: cerca di dare fastidio agli avversari e cerca di pungere in attacco. VOTO 6. (dal 16′ st Mancosu: TIMIDINO. Non era al top: entra in un momento difficile della gara e può fare davvero poco. VOTO 5.5).
Allenatore Liverani: SENZA PAURA. Un tecnico coraggioso: non si chiude, “applica” il suo gioco anche a “San Siro” e non ha paura di giocarsela davanti ad una corazzata come l’Inter. Sarà un campionato durissimo, questo era già chiaro, ma i giallorossi hanno il giusto condottiero. VOTO 6.