Ecco Benzar e Shakhov, Meluso fa gli onori di casa: “Giocatori importanti, felice di averli presi”

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Benzar, Meluso e Shakhov

LECCE (di Carmen Tommasi) – Romario Benzar e Ievgenii Shakhov sono i due nuovi volti del Lecce che affronterà la serie A. I due giocatori arrivano nel Salento con tanta voglia di fare e immenso entusiasmo, a dirlo sono le loro parole ma soprattutto i loro occhi. A fare gli onori di casa e a presentare i due ultimi arrivati è il direttore sportivo giallorosso, Mauro Meluso: “Sono particolarmente contento dell’arrivo di questi due calciatori. Benzar è stata l’acquisizione più onerosa della mia esperienza a Lecce fino a questo momento. Si tratta di un ragazzo in cui crediamo molto, con un profilo di caratura internazionale, è un terzino destro con propensioni offensive.  Shakhov nello scorso campionato -ha detto il diesse cosentino- ha vinto lo scudetto in Grecia, avrebbe potuto giocare in Champions ma ha scelto questa esperienza in maglia giallorossa. Lui è un tipo esuberante, rispetto a Benzar che è più chiuso e parla di meno (sorride, ndr)”.

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Romario Benzar, difensore U.S. Lecce

BENZAR, VOGLIA DI LECCE – Il terzino destro giallorosso rumeno, 27 anni, sorride e sogna un campionato da protagonista nel Lecce di Fabio Liverani. L’ex Steaua Bucarest è arrivato a Lecce a titolo definitivo dopo 36 presenze collezionate nello scorso campionato, 31 in Liga1 e 5 in Europa League: “Questa è la mia prima volta fuori dalla Romania e sono molto felice di essere qui. So di dovermi misurare con un campionato molto più tecnico e spero di meritare la fiducia -ha chiosato il difensore- che in questi giorni mi state dimostrando contribuendo a qualcosa di importante. Il calcio italiano è tra i principali in Europa e per questo l’ho sempre seguito con interesse. In Italia giocano elementi come Cristiano Ronaldo e Mauro Icardi. Lecce? Conosco il calore della piazza e il mio arrivo qui mi rende felice e orgoglioso. Ho già visitato la città ed è bellissima. Ho solo nostalgia di mio figlio che, però, presto mi raggiungerà con mia moglie”.

IL RUOLO Il nazionale romeno parla anche delle sue caratteristiche: “A livello tecnico sono un terzino di spinta e mi piace particolarmente la fase offensiva. L’obiettivo è crescere e migliorarmi, ovviamente. Con la Steaua ho sempre lottato per campionati di vertice, ora invece so che c’è da raggiungere una salvezza: ma la mia mentalità non cambia, io scendo in campo solo per vincere”.

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Ievgenii Shakhov, centrocampista U.S. Lecce

SHAKHOV, AIUTARE IL LECCE – Il duttile regista, classe ‘90, proveniente dal Paok Salonicco, neo-campione di Grecia e con cui ha vinto anche la Coppa di Grecia: “Dopo tre anni ho deciso di cambiare e per questo ho accettato la proposta del Lecce. Qui c’è un progetto serio -ha dichiarato il calciatore- e Lecce è una piazza calda e che ha voglia di calcio. Nel centrocampo posso fare tutti i ruoli, mezz’ala, regista e mezza punta. La Serie A? La conosco perché è uno dei campionati più importanti del mondo e ho parlato con i compagni che ci hanno giocato, mi hanno confermato che è un calcio di qualità. Di Lecce avevo preso notizie tempo fa, mi avevano parlato di un progetto molto serio e di una piazza molto calda che ha voglia di calcio, lavoreremo per rimanere in Serie A”.

IL MISTER L’ucraino dice la sua anche sul tecnico giallorosso: “Ho parlato al telefono con mister Liverani, ma non ho ancora discusso con lui di aspetti tattici, lo farò oggi in allenamento. Posso ricoprire tutti i ruoli del centrocampo: ho fatto 21 reti in tre anni, il vizio del gol non mi manca (sorride, ndr). Tornare in nazionale è uno dei motivi per cui sono venuto qui: giocare in Italia mi consentirà di avere più visibilità con mister Shevchenko che segue molto la massima serie A italiana, avendoci anche giocato”.

 

 

 

 

 

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