LECCE (di Carmen Tommasi) – Il calcio è anche questo: non c’è mai nulla di scontato. L’ultima della classe il Padova batte 2-1 il Lecce che, dopo il 2-2 di oggi del Palermo sullo Spezia, avrebbe potuto festeggiare con due giornate di anticipo la serie A. Adesso è tutto rimandato: i giallorossi nel prossimo turno riposano e poi all’ultima giornata se la vedranno con lo Spezia. La gara la sblocca subito, al 3’, Baraye che sorprende Vigorito e tutta la difesa giallorossa. Al 53’ della ripresa Cappelletti raddoppia, accorcia le distanze capitan Mancosu dal dischetto. Il Lecce resta a più 4 dal Palermo e a pari punti con il Brescia che, però, deve ancora giocare (alle ore 18:00 con l’Ascoli, vincendo le rondinelle conquisterebbero già da oggi la massima serie).
LE SCELTE – Il tecnico Centurioni, ex calciatore giallorosso, deve fare a meno di Morganella, Broh e Calvano fuori rosa, dello squalificato Trevisan e degli acciaccati Mbakogu, Ravanelli e Madonna. Il modulo è il 4-4-3 con Minelli tra i pali, tridente offensivo formato da Baraye, Bonazzoli e Mazzocco. Rientra Andelkovic in difesa, in regia spazio a Serena. Liverani può contare sul recuperato Calderoni, ma resta in panchina. In mediana non c’è lo squalificato Tachtsidis. Stessi undici iniziali scesi in campo nel big match con i lombardi, con Tabanelli dal primo minuto e Petriccione al centro. Come sempre, capitan Mancosu alle spalle di Falco e di La Mantia.
LA GARA – I ritmi sono subito alti sin dai primi minuti di gioco e al 3’ Baraye porta subito in vantaggio i suoi di destro, dopo una serie di errori dei giallorossi. I salentini rimangono agghiacciati e fanno fatica a reagire. Al 6’ ci riprova Baraye dalla distanza, ma il tiro finisce di poco fuori. Al 9’ Baraye salta ancora Venuti e va al tiro, ma la sfera finisce di poco fuori. Passano i minuti e il risultato resta bloccato sull’1-0. Petriccione al 15’ prova il tiro dalla distanza e va vicinissimo al pareggio. Al 16’ sempre Baraye riceve al limite da Lollo e prova la conclusione con il mancino che termina però ampiamente a lato. Al 19’ Tabanelli fa tutto da solo e da posizione defilata calcia e mette in apprensione Minelli che para, però, senza problemi. Cresce la squadra ospite, anche se sbaglia troppi disimpegni. I giallorossi continuano ad attaccare alla ricerca del pareggio, ma i veneti si chiudono bene. Al 27’ Petriccione la passa a Falco che prova la giocata personale, ma viene raddoppiato dagli avversari. Al 31’ Baraye non vuole più fermarsi, l’ex Parma supera due uomini del Lecce nella propria trequarti e arriva all’interno dell’area di rigore del Lecce. Al 31’ ci prova Majer con un tiro che si schianta abbondantemente fuori. Al 37’ Vigorito si distende e para un pallone molto insidioso arrivato dai piedi di Lollo che tira al volo dopo un calcio piazzato. I biancoscudati provano a chiudere questo primo tempo in attacco e gli ospiti, quando possono, vanno al tiro in contropiede. Al 42’ Meccariello ci crede e la mette in area, ma nessuno dei suoi compagni ci crede. I padroni di casa si chiudono bene. Marino entra duro in scivolata ai danni di Bonazzoli lanciato in contropiede, cartellino giallo per il centrale del Lecce. Si chiude il primo tempo, dopo 1’ recupero, con un gol di scarto per i veneti. Ad inizio ripresa doppio cambio per il Lecce: entrano Bovo e Palombi per Marino e Petriccione. Formazione più offensiva per Liverani che le tenta tutte per conquistare il pareggio. I giallorossi ripartono più motivati e concentrati rispetto alla prima frazione di gioco. Al 53’ dalla trequarti Mancosu la passa con un tocco morbido a La Mantia ma la sfera termina tranquillamente tra le braccia di Minelli. Al 55’ su palla inattiva Cappelletti anticipa tutti sul secondo palo e sigla il raddoppio. La rete è arrivata nel miglior momento del Lecce. Fanno fatica i salentini ad imporre il proprio gioco. Liverani si dispera dalla panchina, i suoi fanno fatica e sbagliano anche le cose più banali. I giallorossi continuano ad attaccare, ma non riescono a calciare in porta. Al 29’ calcio di rigore per il Lecce: errore di Minelli che sbaglia il controllo e travolge La Mantia, arriva anche il cartellino giallo per il portiere del Padova. Dal dischetto va Mancosu e sigla il 2-1.Si risvegliano i padroni di casa. Mancano dieci minuti alla fine del match e i giallorossi sono ancora sotto di un gol. All’83’ Vigorito è strepitoso in uscita e salva su Baraye che si dirigeva da solo verso la sua porta. Brutto scontro tra Davide Mazzocco e Lorenzo Venuti al’85’. Sono ben 7’ i minuti di recupero in cui la squadra di Liverani tenta il tutto e per tutto. Nulla di fatto: vince il Padova e per il Lecce è tutto rimandato.
Padova-Lecce 2-1: il tabellino
MARCATORI: 3′ Baraye (P), 56′ Cappelletti (P), 74′ Mancosu rig. (L)
PADOVA (4-3-3): Minelli; Cappelletti, Andelkovic, Cherubin, Longhi (82′ Ceccaroni); Lollo, Serena, Pulzetti; Longhi; Baraye, Bonazzoli (67′ Capello), Mazzocco (88′ Cocco). A disp. Favallo, Merelli, Zambataro, Moro, Mancarella, Berlinghieri, Clemenza. All. Centurioni.
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Meccariello, Lucioni, Marino (46′ Bovo), Venuti; Tabanelli (67′ Haye), Petriccione (46′ Palombi), Majer; Mancosu; Falco, La Mantia. A disp. Bleve, Riccardi, Di Matteo, Arrigoni, Tumminello, Felici, Calderoni, Scavone, Pierno. All. Liverani.
ARBITRO: Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Dei Giudici-Sechi; IV Giua).
NOTE: Ammoniti: Pulzetti, Mazzocco, Baraye, Minelli, Capello (P), Marino, Bovo (L). Recupero: 1′ pt, 7′ st. Spettatori: 9.338 dei quali circa 4mila leccesi.