LECCE – Biagio Meccariello, il difensore originario di Benevento, è uno tra i calciatori più utilizzati da Mister Liverani in questa stagione, ha totalizzato infatti 29 presenze in campionato e una in coppa.
A pochi giorni dalla gara di Perugia ha fatto il punto della situazione in sala stampa.
SFIDA PERSONALE – “Tutti gli impegni sono delicatissimi, a maggior ragione quello di lunedì dove avremo qualche assenza, ma siamo pronti, la settimana è lunga, il mister ci darà tutte le indicazioni, loro sono un po’ delusi e vorrebbero agguantare i playoff, noi abbiamo questa sorta di sfida con noi stessi, di guardare solo a noi stessi, così poi alla fine delle 4 partite tireremo le somme per vedere quello che ci siamo meritati”.
PERUGIA – “Il Perugia è una squadra forte, giovane, strutturata è quella che ci ha messo più in difficoltà nella gara. Riguarderemo la partita dell’andata per evitare errori, cercheremo di prendere spunto dagli errori per essere più preparati”.
GIRONE DI RITORNO E DIFFICOLTÀ – “Tutte le gare presentano difficoltà, se incontriamo una squadra che se la gioca, troviamo spazi e quindi giochiamo meglio. Il girone di ritorno è più difficile perché c’è chi insegue un sogno e chi lotta per salvarsi…Fino alla fine nulla è scontato, tutto si può ribaltare… per cui noi dovremmo guardare a noi stessi, cercare di fare più punti possibili, poi incontreremo il Brescia in casa e con un po’ di fortuna potremmo ribaltare la situazione. Adesso ci dobbiamo concentrare sul Perugia, poi penseremo alle altre sfide”.
PROBLEMI IN DIFESA – “Siano contati in difesa però chi ha giocato ha fatto sempre bene, anche Riccardi quando è entrato ha fatto una buona mezzora; se siamo lassù è perché tutti hanno dato il loro contributo; non mi sento un leader, il mister mi ha dato molta fiducia anche quando ho commesso errori e lo ringrazio e spero di ripagarla sempre fino alla fine”.
BRESCIA – “Sono stato lì e l’anno scorso, nonostante qualche problema si percepiva che il progetto era importante e stanno facendo grandi cose”.
RUOLO – “Quando ho iniziato a giocare in B ho fatto il centrale perché prima ero terzino destro… in caso di necessità posso anche adattarmi a destra”.