LECCE (di Carmen Tommasi) – La seconda della classe contro la penultima in classifica: si ritorna a giocare al “Via del Mare” e, questa volta, il Lecce di Fabio Liverani ospita il Carpi. All’andata Andrea La Mantia ha regalato tre punti d’oro ai giallorossi su un campo ostico come quello dello stadio “Sandro Cabassi”. I prossimi avversari dei giallorossi nell’ultimo sconto diretto giocato tra le mura amiche hanno lasciato l’ultimo posto in classifica al Padova, battuto in rimonta 2-1. Segnano Concas e Arrighini che ribaltano il gol dell’ex Mbakogu. La gara, però, è stata fatta dagli ospiti, anche perché il migliore in campo è stato proprio il portiere della formazione casalinga, Riccardo Piscitelli.
“Siamo consapevoli che dobbiamo giocare le partite 90′, conosciamo i nostri difetti ma anche i nostri pregi e dopo aver subito gol abbiamo continuato a giocare, cercando di tenere alto il livello delle prestazioni fino alla fine. Abbiamo mantenuto le distanze in gioco e tenuto bene la partita, meglio col 4-2-3-1 perchè col 4-4-2 con le due punte piatte abbiamo fatto più fatica. Mi dispiace per l’infortunio di Di Noia, i ragazzi hanno dimostrato carattere, hanno giocato col cuore al di là degli errori”: queste le parole del tecnico degli emiliani nel post match, lui che alla salvezza ci crede ancora e lo fa con grande coraggio.
Dopo 30 partite i prossimi avversari dei giallorossi hanno 25 punti in classifica e si trovano al penultimo posto, in piena zona rossa. Sono ben 17 le gare perse, 7 quelle pareggiate e solo 6 le vinte. Una situazione molto delicata a sei gare dalla fine della stagione e con soli 18 punti a disposizione. Il trend delle ultime cinque gare è di tre sconfitte, una sola vittoria, l’ultima, ed un pareggio per 4 punti messi in cassaforte.
I gol totali fatti sono 30: la media è di una rete a partita, e 55 quelli subiti: la peggior difesa della serie cadetta. Dati più che allarmanti questi ma fino a quando la matematica non emana la sua sentenza definitiva, nel calcio tutto è possibile.
Si gioca sabato 13 aprile alle ore 15:00 e sarà una vera e propria battaglia, sportiva ovviamente.