LECCE (di Carmen Tommasi) – Battere la Salernitana anche senza di lui in panchina. Fare bene e superare l’ostacolo granata per ritornare nel Salento con tre punti fondamentali per il morale e per la classifica. Il tecnico Fabio Liverani è stato fermato per un turno dal giudice sportivo e allo stadio “Arechi” in panchina siederà il fidato vice allenatore, Manuel Coppola (LEGGI QUI): “È normale che mi dia fastidio il fatto di non potere sedere in panchina –ha chiosato Liverani il giorno della vigilia del match in terra campana- domani a Salerno. Accettiamo questa squalifica, ma nel prossimo ‘incontro’ con il signor Morganti starò più attento a non dire delle parole allucinanti (sorride, ndr). Volete sapere quale era la frase? ‘Una punizione allucinante’. Se questa è irriguardosa vuol dire che non si può proprio parlare. Sono sicuro, comunque, che la squadra non avrà alcun problema senza di me in panchina. In questa settimana abbiamo lavorato bene, abbiamo superato l’amarezza per il risultato della gara con il Benevento. Abbiamo cercato di limare gli errori, in maniera serena e consapevoli del cammino che stiamo facendo. I nostri avversari? Giocano con i due trequartisti, di grande qualità e velocità. Dietro giocano con tre centrali e due esterni. Si tratta di una squadra che può stare nel blocco delle sei o sette che lotteranno fino alla fine. Questo è un campionato molto livellato”.
RIPENSANDO ALLE … STREGHE – Il tecnico romano ritorna a parlare dell’1-1 casalingo di sabato scorso contro il Benevento: “Se nella gara d’andata il pareggio finale (3-3 dei campani in rimonta, ndr) ci poteva stare visto i loro venti minuti di grande intensità, sabato scorso, invece, non ho avvertito nessuna sensazione di pericolo. Ora pensiamo solo al match di domani. La Mantia? Andrea già da mercoledì con il gruppo ed è a disposizione. Quel lavoro differenziato lo facciamo per non sovraccaricare ulteriormente. Anche Venuti è ok. Haye? Lui è migliorato tantissimo, si tratta di un giocatore importante. Ci ritornerà utile, non solo a gara in corso ma anche dall’inizio”. Tachtsidis? Ovviamente più si allena, più sta con il gruppo e più ha condizione fisica. Per domani dobbiamo valutare la costruzione globale del centrocampo e vedere come poter gestire la gara, insieme alla coppia di attaccanti che manderemo in campo”.
OCCHIO ALL’AVVERSARIO – Alle ore 18:00, nel passionale stadio “Arechi”, i giallorossi se la vedranno contro gli undici di Angelo Gregucci: “Domani affronteremo la Salernitana con grande rispetto, come facciamo con tutti gli avversari. Loro sono una squadra costruita per disputare un campionato di livello, giocheranno in casa e vengono dalla vittoria sul campo della capolista. Leggendo le interviste dei loro giocatori si vede che hanno ritrovato spensieratezza, giocano senza pressione e questo è sicuramente un vantaggio. Sono molto fisici come squadra e fanno dei duelli il loro punto di forza, noi dobbiamo essere bravi a mettere la gara sul piano nostro. C’è tutto per fare una bella gara da Lecce. Ci dispiace che i nostri tifosi non possono assistere e questo ci penalizza molto. Cosa dirò a Coppola prima del fischio d’inizio? Con il mio staff lavoriamo insieme già da più di un anno, viviamo insieme 24 ore su 24 e siamo in sintonia, alla squadra arriveranno gli stessi miei concetti e consigli, tattici e non solo. Anzi, senza di me i ragazzi staranno più tranquilli (sorride, ndr)”.