LECCE (di Carmen Tommasi) – Dopo tre vittorie consecutive si ferma il Lecce e pareggia in casa con il Perugia. La squadra di Fabio Liverani raggiunge così il Pescara al secondo posto in classifica (LEGGI QUI).
Lecce:
Vigorito: Il migliore in campo. Salva due volte su Melchiorri, dice anche “no” a Han nel finale di partita. VOTO 7.5.
Fiamozzi: Parte a sorpresa titolare e fa molto bene nelle due fasi, soprattutto in quella offensiva. VOTO 6.5.
Meccarriello: Un’importante sbavatura al 23’ fa arrabbiare e non poco mister Liverani. Poi prende coraggio e la sua gara prende un verso leggermente diverso. VOTO 5.5.
Lucioni: Leader indiscusso. Vietato passare: un punto di riferimento per l’intero reparto difensivo giallorosso. VOTO 7.
Venuti: Timidino. Partita non bellissima per l’esperto terzino salentino: regge in fase difensiva, ma non si spinge più di tanto in avanti. VOTO 5.5.
Tabanelli: L’impegno non manca: fa a sportellate con gli avversari, ma non fa la differenza. VOTO 5.5. (dal 27’ st Armellino: Prova a sorprendere Gabriel dai venticinque metri, al 40,’ della ripresa e regala esperienza a centrocampo. VOTO 6.)
Petriccione: Importantissimo il suo salvataggio sulla linea nella ripresa e per il resto fa sempre quello che gli chiede Liverani. VOTO 6.5
Scavone: Il suo lavoro sporco è fondamentale per gli equilibri della squadra e del match. Prova anche il tiro dalla distanza. VOTO 6.
Mancosu: Insomma. Partita anomala la sua. Colpisce un legno dopo un corner e poco altro. VOTO 5.5. (dal 43’ st Haye s.v.)
Palombi: Non pervenuto. Canta fuori dal coro e non viene mai cercato dai compagni di squadra. VOTO 5.
Falco: Fa il suo, ma non è fantasioso e brillante come sempre. Il pubblico, però, lo applaude lo stesso. VOTO 6 (dal 16’ La Mantia: Fa fatica ad entrare in partita, ma ci prova lo stesso. VOTO 5.5).
Allenatore Liverani: Una partita in cui hanno vinto le due difese ed in cui nemmeno i cambi hanno cambiato il risultato. Pareggio sostanzialmente giusto, anche se forse gli ospiti meritavano qualcosina in più. VOTO 6.