LECCE (di M.Cassone) – L’ennesima serata di festa colorata dai fuochi d’artificio giallorossi ma anche rossoblù nel giorno di Cosenza – Lecce.
La squadra di Liverani a tratti è bellissima, devastante, gioca sul velluto, danza sulla sfera, e sigla due gol bellissimi in pochi minuti, con Venuti e Palombi, che sembrano usciti da un’azione da manuale del calcio caricato nella memoria di un videogioco… e proprio come in un videogioco però sembra che qualcuno dopo mezzora di grande calcio stacchi la spina e per i salentini è blackout.
Braglia la legge bene, capisce il momento di difficoltà, e indovina i cambi gettando nella mischia Baez e Maniero e richiamando in panca un Di Piazza troppo isolato per poter incidere con le sue caratteristiche.
E dopo averlo offerto l’uno-due lo subisce il Lecce con una doppietta di Tutino imbeccato proprio da Baez; da segnalare in mezzo ai due gol un’occasione d’oro sprecata da Palombi che avrebbe potuto chiudere la gara sull’assist di Falco che entra benissimo in partita.
E nel momento in cui tutto sembra perso ed i fantasmi di Pescara iniziano nuovamente ad aleggiare nell’aria, a fugare tutte le ombre arriva il colpo del campione, arriva il gol di Falco, il “Messi del Salento”, che con una rasoiata taglia in due gli equilibri del match e fa volare la sua squadra a 19 punti in classifica.
Dopo 12 gare il Lecce ha dunque 19 punti e questo è ampiamente positivo ma c’è qualcosa che non va e potrebbe andare meglio, ci sono momenti delle gare che non si riescono a gestire, in cui la squadra subisce e si ferma, e c’è quella dannata fase difensiva che conta già 18 gol subiti e risulta la terza più battuta del campionato ed è in questo che bisogna migliorare, bisogna crescere ma d’altro canto però se è una questione di equilibri bisogna sottolineare che con 22 gol fatti ad oggi, 11 novembre, l’attacco giallorosso è il più forte del campionato.
Ci sono tanti motivi per stare sereni e poi c’è una verità inopinabile: la vera sorpresa di questo campionato di B è proprio il Lecce che diverte e fa divertire, segna, subisce, vince e perde… ma lotta sempre con il coraggio che appartiene ai grandi.
L’obiettivo dichiarato è la salvezza e in chiave tranquillità si procede sulla strada giusta.
Quel che sarà si vedrà… ora è tempo di fermarsi una settimana e ricaricare le pile prima dell’impegno interno con la Cremonese.