LECCE (di Carmen Tommasi) – Continua il ciclo terribile imposto dal calendario di serie B: per il Lecce arriva la seconda trasferta di fila, dopo quella di Pescara, e l’avversario di turno questa volta si chiama Cosenza. Nel caldo stadio “Marulla” la formazione di Fabio Liverani se la dovrà vedere con quella dell’ex vulcanico tecnico giallorosso Piero Braglia e del diesse salentino, anche lui ex Lecce, Stefano Trinchera.
Nell’ultima di campionato i calabresi hanno fatto visita al Palermo: match terminato 2-1. I siciliani hanno vinto all’ultimo respiro e staccano così il Pescara in cima alla classifica. Allo stadio Barbera, regna l’equilibrio. Poche le conclusioni da parte di entrambe le formazioni. Maniero per gli ospiti e Trajkovski per i padroni di casa sfiorano il vantaggio, non inquadrando mai lo specchio della porta. La sinfonia è la stessa anche nella ripresa, fino al 77’, quando Salvi infila con un colpo di testa la porta del Cosenza. Ma, l’1-0 e la vetta momentanea della classifica distraggono i rosanero, che subiscono il pari realizzato da Baclet al 79’. Puscas fa disperare l’intero Barbera colpendo, all’85’, l’incrocio dei pali. Il vantaggio è solamente rimandato perché lo stesso rosanero trova il pallonetto per il gol-partita che è valso tre punti.
Il Cosenza ha 8 punti in classifica, insieme al Padova, dopo 11 gare disputate con un inizio di campionato tumultuoso e timido: con una squadra che, però, anche nelle sconfitte più brutte ha tenuto testa fino al fischio finale. Una sola gara vinta, lo scorso 20 ottobre, con il Foggia al “San Vito” grazie ad una doppietta del solito Tutino. 5 pareggi e ben cinque sconfitte, troppe per una squadra come quella di Braglia che vuole dire la sua in un campionato nuovo da neo promossa e dove la maggior parte degli elementi presenti in rosa non ha mai disputato la serie B. Primo su tutti, il carismatico e volenteroso capitan Angelo Corsi, sempre presente in difesa davanti al portierone Saracco.
Solo 8 i gol fatti e 15 quelli subiti per i lupi degli ex Di Piazza, Legittimo, Baclet e del difensore leccese Manuel Pascali. In attacco c’è Gennaro Tutino, attaccante napoletano, corteggiato da più squadre di A e B in estate, forte fisicamente e tecnicamente. Di reti ne ha fatte solo 3 nel campionato in corso, così come il compagno di reparto Maniero.
Il modulo del tecnico toscano è il solito, anche a Cosenza, schiera i suoi con il 3-5-2 che in fase di non possesso diventa un 5-3-2, molto coperto e robusto. Da valutare per il match con i giallorossi le condizioni di Mungo, uscito nell’ultima gara per infortunio, non ci sarà di sicuro Riccardo Idda, espulso sabato per gioco scorretto. Capela, Tiritiello, Perez e D’Orazio erano ancora indisponibili per la gara di Palermo. Fischio d’inizio sabato, 10 novembre, alle ore 18:00 e siamo certi che, anche questa volta, ne vedremo delle belle.