LECCE – Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, e Alessandro Adamo, amministratore delegato del club giallorosso sono stati prosciolti per il deferimento del settembre scorso per una presunta violazione al Co.Vi.So.C, e cioè per non aver depositato, entro il termine del 12 giugno 2018, la relazione della società di revisione sulla situazione patrimoniale trimestrale al 31 marzo 2018. La Procura aveva chiesto sei mesi di inibizione per Saverio Sticchi Damiani e Alessandro Adamo ed un punto di penalità per il Lecce: tutto risolto, quindi, e nel migliore dei modi. Nessuna penalizzazione in classifica per club salentino per responsabilità oggettiva, o squalifica, ammenda o deferimento dei suoi dirigenti.
“Il deferimento è infondato e non merita accoglimento” viene spiegato nel comunicato ufficiale N. 34 del TFN – Sezione Disciplinare (2018/2019) del 31 ottobre 2018. “Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare – si legge ancora-, rigetta il deferimento e, per l’effetto, proscioglie il Sig. Sticchi Damiani Saverio perché estraneo alla gestione ed alla rappresentanza della US Lecce Spa; proscioglie, altresì, il Sig. Adamo Alessandro. Conseguentemente e per gli stessi motivi si rigetta il deferimento anche nei confronti della Società US Lecce Spa”.