LECCE – “Sono contento di aver trovato minuti ed anche il gol in queste ultime partite. Sono soddisfatto delle mie prestazioni anche se bisogna sempre far meglio e migliorare. Dal punto di vista della condizione atletica sto crescendo, ma bisogna sempre migliorare. E’ normale che un singolo si deve adattare al modo di giocare della squadra.”: queste le parole dell’attaccante del Lecce Andrea La Mantia, classe ’91, autore di una bellissima prestazione nell’ultimo match casalingo con il Cittadella. L’ex Virtus Entella è andato anche a segno nel turno infrasettimanale con il Livorno.
IL RUOLO – “Nel mio caso se gioco da prima punta da solo sono più in area di rigore avversaria, mentre se giochiamo con due punte e il trequartista bisogna sacrificarsi e non pensare solo al gol, ma a mantendere il risultato. Se gioco accanto a Palombi è giusto che mi abbassi io a creare spazi dietro. Non mi pesa sacrificarmi, non devono esistere primedonne. Quando arriverò al meglio della condizione magari sarò anche importante in fase offensiva e non solo in quella difensiva. B L’intesa con gli altri attaccanti? Pian piano arriverà, perchè siamo una squadra che gioca a calcio”.
NON MALE – “Il bilancio di queste tre gare in sette giorni è ottimo. Fare sette punti in tre partite è molto buono, certo per come si era messa l’ultima sfida con il Cittadella dispiace non essere riusciti a portare a casa i tre punti. Questo è un campionato difficile in cui ci sono fasi della partita in cui bisogna sacrificarsi e poi ripartire, per questo dico che va bene così e in linea di massima è stato un pareggio giusto. A Verona bisogna dare il massimo su un campo bello e affascinante”.
