LECCE – “Personalmente sono stato contento di essere tornato a giocare dal primo minuto, mi mancava. La cosa principale e fondamentale, però, è la vittoria della squadra e esserci riusciti in trasferta è ancora più difficile“: queste le parole di Lorenzo Venuti, difensore giallorosso 23enne, dopo la sua bella presentazione da titolare nel match di martedì sera con il Livorno, gara vinta dal Lecce per 3-0.
LA PRESTAZIONE – “Siamo consapevoli di essere sulla strada giusta. Sebbene la mia età, ho avuto la fortuna di aver disputato già più campionati in Serie B e posso dire che quello cadetto è un torneo lungo e difficile. Bisogna essere concentrati dalla prima all’ultima partita e dal 1° al 90° di ognuna gara”.
IL RUOLO – “Nello scorso anno a Benevento sono stato impiegato per la prima volta da centrale, poi il mio ruolo naturale è quello di terzino destro, anche se ho giocato spesso anche a sinistra. Sono aperto e disponibile a qualsiasi scelta del nostro allenatore. Fortunatamente a 23 anni ho già una buona esperienza, anche se trovare la continuità è fondamentale. L’allenatore che per primo mi ha dato più fiducia? Baroni, lo avevo avuto già a Pescara dove per problemi al ginocchio non ho giocato, però mi ha voluto pure a Benevento. Senza mulla togliere a Boscaglia, avuto a Brescia, e a De Zerbi che mi ha fatto crescere molto”.
LA PROSSIMA – “Il Cittadella? Vorranno vincere, sono la classica squadra di Serie B e negli ultimi campionati è se mpre arrivata in alto, se non sbaglio nella passata stagione sono stati eliminati in semifinale ai play off. La B è un campionato lungo e difficile in cui nulla è scontato”.