LECCE – Un ragazzo, un sogno, tanta fatica, tanti sacrifici e poi eccolo lì, ancora una volta a difendere i pali della sua squadra del cuore. Marco Bleve ospite della Puntata 1443 di Piazza Giallorossa ha detto che manca ancora un tassello al completamento del suo sogno, raggiungere la serie A con la maglia del Lecce. Ai ragazzi che inseguono i propri obiettivi consiglia di crederci sempre e si emoziona parlando del padre e delle raccomandazioni di ogni prepartita. Bleve è il volto d’un calcio antico che va oltre alla modernità esasperata che ha ammainato ogni bandiera.
IN CAMPO AD ASCOLI – “Dieci minuti prima del fischio d’inizio ho saputo che dovevo giocare, Vigorito ha provato fino alla fine, il tempo di cambiarmi la maglietta e sono in entrato in campo”.
SCONFITTA – “Si guarda avanti e si pensa alla prossima; purtroppo non siamo riusciti a giocare come le prime due gare dove abbiamo espresso un buon calcio, dimostrando, seppur in campo ci fossero 9 /11 nuovI, di essere un bel gruppo coeso che sa giocare al calcio; l’Ascoli non ci ha permesso di fare il nostro gioco e ci dispiace”.
IL MISTER DOPO LA GARA – “Era molto nervoso per come avevamo perso, ci ha detto che la B è questa dobbiamo essere meno belli e più cattivi, dobbiamo portare punti a casa per arrivare alla salvezza. Belli e cattivi? Certo possiamo esserlo, abbiamo elementi che ci possono far esaltare a altri che sanno martellare, diamo tempo a questo squadra, siamo sulla strada giusta speriamo di rifarci preso col Venezia. Con il mister ho un ottimo rapporto. Sul gol? Ho guardato il terzino che puntava l’uomo e la palla e ho visto solo il movimento del piede”
RUOLO DI SECONDO – “Mi pesa un po’, è ovvio, tutti vogliono giocare e fare bene, ma non è sempre così, per la squadra della propria città si suda e si aspetta il proprio turno”.
VENEZIA – “Avversario tosto che sa giocare bene al calcio, ha degli elementi che l’anno scorso hanno già fatto la B, hanno Geijco e Mariano ottimo elementi, una difesa solida, sarà una partita bella tosa; ci aspetta una gara difficile”
