LECCE (di Carmen Tommasi) – Andrea Arrigoni alle parole preferisce i fatti o meglio il calcio giocato. Il centrocampista giallorosso, nelle prime due partite stagionali con la fascia di capitano al braccio, ritorna a parlare del 2-2 di domenica al Via del Mare contro la Salernitana: “C’è del rammarico per come sono arrivati al pareggio i nostri avversari ed anche perché sarebbero stati tre punti importanti. Abbiamo comunque -ha detto l’ex Cosenza, 30 anni- fatto un’ottima prestazione. La fascia di capitano? Una grande soddisfazione guadagnata sul campo insieme alla squadra, è una cosa che fa piacere anche se il nostro capitano resta sempre Checco Lepore”.
LA CONTESTAZIONE – Dopo l’ingresso in campo di Mino Chiricò la Curva Nord ha dato il via ad una contestazione verso lo stesso giocatore, nei confronti dell’allenatore Fabio Liverani e verso la società: “Non ci dobbiamo fare influenzare, dobbiamo pensare a giocare anche se è una cosa non positiva che si è venuta a creare. Dovremmo fare un blocco unico tra squadra, società e tifosi, ma noi dobbiamo pensare solo a dare il massimo in campo. Chi mi ha stupito maggiormente dei nuovi? Non faccio nessun nome, ma la rosa si è arricchita con tanti elementi di qualità”.
LA ROSA – Nelle prime due gare di campionato tra gli undici calciatori titolari soltanto Arrigoni e Mancosu erano presenti rispetto alla formazione della scorsa stagione: “Siamo una rosa molto ampia e la nostra è una grande responsabilità, ma succederà di vedere in campo anche giocatori della scorsa stagione e si renderanno utili alla causa. Io segno poco? Si, è vero (sorride, ndr): mi manca il gol ma conta solo che vada bene il Lecce. Il mister ci chiede sempre di migliorare e noi stiamo sempre attenti a capire quello che vuole…”.