LECCE (di M.Cassone) – Ci siamo; avrei voluto scrivere “BI” siamo ma non sarebbe stato corretto; oggi inizia il campionato del Lecce. Possiamo ben dire il nuovo Lecce, dopo una campagna acquisti che ha completamente rivoluzionato la rosa. È rimasto ben poco di quella squadra, di quella compagine, che il 29 aprile gridò “è fatta…” e si proiettò in quello che oggi accadrà al “Vigorito” di Benevento dove Liverani dovrà esorcizzare la “Strega” di Bucchi con una formazione che molto probabilmente dello scorso anno avrà in campo uno/due elementi.
Che Lecce sarà contro un Benevento che ambisce alla vittoria del campionato? Questo è il pensiero di tanti.
I salentini iniziano a respirare l’aria del calcio che conta e dovranno lottare per mantenere la categoria e rimanere lontani da quel pantano chiamato serie C; niente voli pindarici, piedi ben piantati a terra e cuore oltre l’ostacolo, il resto lo vedremo strada facendo.
Il campionato si è aperto con i pareggi tra Brescia e Perugia, Cremonese e Pescara, Salernitana e Palermo, Verona e Padova, Ascoli e Cosenza, e con le roboanti vittorie del Cittadella contro il Crotone per 3 a 0 e del Foggia contro il Carpi per 4 a 2, e quella di misura del Venezia contro lo Spezia.
Foggia, Cittadella e Venezia, tre squadre che sicuramente possono ambire, per qualità della rosa e per esperienza, alla zona playoff anche se i veri valori potremo capirli tra un po’ di settimane.
E oggi tocca al Lecce… sarà una gara difficile, difficilissima, sia dal punto di vista ambientale che da quello tecnico, sia in campo sia sugli spalti, dove comunque ci saranno tantissimi tifosi arrivati dal Salento a supportare la “prima” della propria squadra. Sarà un’emozione non da poco assistere a questo nuovo inizio, a questo ritorno, a questo “futuro” tanto sognato a Lecce.
Ben tornati nel calcio che conta… rimanete in contatto con le emozioni… saranno tantissime.