GENOVA (di Carmen Tommasi) – La “sfilata” estiva di Coppa Italia, per il Lecce, si conclude con una pesante sconfitta allo stadio “Luigi Ferraris”. La squadra di Fabio Liverani ha affrontato il Genoa incassando ben 4 gol tutti firmati dall’attaccante polacco Krzysztof Piatek, classe ’95 che ha letteralmente umiliato i giallorossi. Reti arrivate nel primo tempo. (LEGGI QUI).
Le pagelle
MAURO VIGORITO: STRAPAZZATO. Non precisissimo in un paio di interventi, ma ne fa alcuni più che buoni. Sui gol può sostanzialmente poco, ma non trasmette grande sicurezza a un reparto di per sé in difficoltà già di suo. VOTO 5.
FRANCO LEPORE: MALE. Quasi mai in partita e soprattutto raramente in aiuto ai compagni di reparto quando vanno in difficoltà, a dire il vero spesso. VOTO 5.
Dal 60’ RICCARDO FIAMOZZI: OK. Prova qualche giocata, ma la partita ormai è decisa da tempo. VOTO 6.
FRANCESCO COSENZA: PARTITACCIA. Gli avversari se lo “fumano” praticamente sempre, facendo il bello e il cattivo tempo in un primo tempo in cui tatticamente non ci capisce nulla. VOTO 4.
ANTONIO MARINO: GIORNATA NERA. Quanta ingenuità nell’epoca della “tecnologia”: una gara da dimenticare anche per il centrale siciliano. VOTO 4.5
MARCO CALDERONI: CONFUSO. Sembra la brutta copia del calciatore visto con la Feralpisalò, ma fa sicuramente meglio dei compagni di reparto. VOTO 5.
JACOPO PETRICCIONE: SILENZIOSO. Incertezze assortite, serata balbettante contro degli avversari che sembravano “irresistibili”. VOTO 5.
ANDREA ARRIGONI: ASSENTE. Anche per lui match con più ombre che luci. Ci sarebbe lo spazio per colpire, ma non affonda il colpo. Diversi errori banali. VOTO 5.
MARCO MANCOSU: DISTRATTO. Convince poco: troppo leggerino in alcune letture di gioco, ma almeno ci prova. VOTO 5.5.
FILIPPO FALCO: GALLEGGIA. Solita quantità e qualità in avanti. Ci mette lo zampino nelle più belle occasioni avute dai giallorossi. VOTO 6.
STEFANO PETTINARI: IN PERMESSO? Esce senza lasciare il segno. VOTO 5.
Dal 65’ st ANDREA SARANITI: VOGLIOSO. Deve dare di più in termini di personalità e di reti, ma l’entusiasmo c’è. VOTO 6.
GIUSEPPE TORROMINO: INSOMMA. Non poteva fare di più (forse), anche perché ha accusato un problema fisico che ha condizionato il suo match. VOTO 5.
Dal 73’ st THOM HAYE: NON MALE. Buttato nella mischia praticamente a freddo ha il solo merito di entrare col piede giusto in campo. VOTO 5.5.
Allenatore Fabio Liverani: EMOZIONE “FERRARIS”? Primi 45’ da dimenticare per il suo Lecce: aspetto, questo, che deve far riflettere dal punto di vista tattico il tecnico romano, nonostante si tratti di calcio d’estate contro un avversario di categoria superiore. Ripresa da prendere come spunto per migliorare e per capire alcuni meccanismi che potrebbero risultare utili in serie B. VOTO 4.5.