LECCE (di M.Cassone) – Ci sono pareggi che possono essere utili, altri sono dei pugni in pieno volto e stomaco che lasciano senza fiato. La Lupa Castelli Romani, che a tratti gioca meglio del Lecce, riesce a pareggiare meritatamente una gara che i salentini non giocano bene ma si ritrovano a condurre grazie ad un gol di rapina del nuovo arrivato Caturano.
Mastropietro, però, acciuffa il pareggio a 4 minuti dal termine e fa scivolare i giallorossi nella tristezza di un pomeriggio affrontato male e finito peggio.
È una mezza sconfitta perché la squadra di Braglia ha sprecato troppi bonus ed è un vero peccato continuare a farlo, perché il tempo scorre inesorabile e potrebbe non bastare più per conquistare l’ambito traguardo della serie B. Molto discutibili le scelte di Braglia che manda in campo Carrozza e Vècsei dal primo minuto e schiera una difesa a quattro che va spesso in confusione e in difficoltà. C’è tanto da lavorare, ma questo è un ritornello che oramai è diventato banale.
PRIMO TEMPO – Di Franco, che deve fare a meno di De Gol e Mazzei squalificati, schiera Gobbo; Proietti, Petta, Aquaro, Rosato; Morbidelli, Scicchitano, Icardi, Kosovan; Mastropietro, Scardina.
Braglia, che deve rinunciare a Surraco squalificato, stupisce tutti e manda in campo Carrozza e Vècsei dal primo minuto col nuovo arrivato Caturano che parte dalla panchina: Perucchini; Lepore, Abruzzese, Freddi, Legittimo; Carrozza, Salvi, Papini, Vècsei; Moscardelli, Curiale.
Prima frazione di gioco asettica nel quale il Lecce prova a fare la partita senza riuscire quasi mai a pungere veramente.
La prima occasione da gol è dei padroni di casi ed arriva al 14°: Proietti gioca un buon pallone e lo cede a Kosovan che lo mette in mezzo e trova Scardina che in torsione impatta di testa e manda di poco fuori. Passa appena un minuto e Moscardelli aggancia la sfera e buca la rete, l’arbitro annulla per un presunto fallo dell’attaccante sul difensore avversario. Non è una bella gara è si gioca su un terreno in condizioni pessime. Al 18° Icardi scatta a sinistra e di destro prova ad incrociare ma la sfera termina di pochissimo fuori; due minuti dopo si guadagna il primo giallo dell’incontro per un brutto fallo su Salvi a centrocampo.
Gli ospiti provano a reagire e potrebbero passare in vantaggio con Freddi (di testa) al 27° ma Gobbo è attento. Poi il Lecce continua a subire: al 29° Mastropietro al volo, in diagonale, scheggia la traversa ma Perucchini era sulla traiettoria, al 33° Abruzzese sbaglia un retropassaggio e mette quasi nei guai il proprio portiere che deve uscire su Icardi, nello scontro del tutto fortuito, il calciatore della Lupa Castelli Romani si infortuna e lascia il posto pochi minuti dopo a Ricamato.
Al 41° fallo dubbio ai danni di Salvi in area di rigore, per l’arbitro non è penalty. Il primo tempo si chiude, con l’ammonizione di Papini per un fallo a centrocampo su Rosato, dopo tre minuti di recupero.
SECONDO TEMPO – Si apre con la sostituzione di Carrozza, al suo posto Liviero. Parte meglio il Lecce che al 53° si rende pericoloso con Curiale ma Petta salva. Un minuto dopo grandissima giocata di Mastropietro che ruba palla a Lepore, salta Abruzzese e si ritrova di fronte a Perucchini, ma al momento del tiro Legittimo recupera ed evita il peggio per la sua squadra.
Al 59° arriva il momento di Caturano; il nuovo acquisto del Lecce entra al posto di Moscardelli.
È un Lecce senza idee e qualità di gioco che non riesce ad imporsi su un avversario di modesta entità che a tratti gioca anche meglio.
Al 67° Braglia opera l’ultimo cambio: dentro De Feudis, fuori Papini.
Al 71° secondo cambio per i padroni di casa: dentro Carta, fuori Proietti (infortunato).
Un minuto dopo arriva il gol del Lecce; Liviero batte un calcio d’angolo e la sfera finisce nei pressi di Caturano e il rapace si avventa e la spinge alle spalle di Gobbo.
Al 79° ultimo cambio dei padroni di casa, Roberti rileva Scicchitano.
Sui piedi di Caturano arriva la palla del raddoppio, gliela serve Curiale, ma l’ex Ascoli manda fuori, in corsa, a tu per tu con Gobbo.
Gol sbagliato, gol subito; al minuto 86 Morbidelli mette la sfera in mezzo per Mastropietro che calcia di sinistro e pareggia facendo passare la palla sotto le gambe di Freddi.
La partita si chiude qui; il caos regna sovrano e nessuna delle due squadre riuscirà a sfruttare i tre minuti di recupero.
Merita il pareggio la squadra di Di Franco, è un punto che muove la classifica per entrambe ma per i salentini fa tanto male non essere riusciti ad acciuffare il bottino pieno sul campo dell’ultima in classifica.
Da valutare le condizioni di Caturano in casa Lecce che è uscito dal campo dolorante.
TABELLINO
LUPA CASTELLI ROMANI – LECCE 1-1
LUPA CASTELLI ROMANI (4-4-2): Gobbo; Proietti (71°Carta), Petta, Aquaro, Rosato; Morbidelli, Scicchitano (79° Roberti), Icardi (37°Ricamato), Kosovan; Mastropietro, Scardina. A disp.: Tassi, Carta, Ricamato, Strasser, Montesi, Lucarini, Maiorano. All.: Di Franco
LECCE (4-4-2): Perucchini; Lepore, Abruzzese, Freddi, Legittimo; Carrozza (46° Liviero), Salvi, Papini (67° De Feudis), Vècsei; Moscardelli (59°Caturano), Curiale. A disp: Bleve, Camisa, Pessina, Capristo, Cosenza, Doumbia. All.: Braglia
ARBITRO: sig. Enzo Vesprini di Macerata
ASSISTENTI: sig. Domenico Campitelli di Termoli e sig. Michele Pizzi di Termoli
MARCATORI: 72° Caturano (L), 86° Mastropietro (LRC)
AMMONITI: 20° Icardi (LCR), 45+1 Papini (L), 66°Proietti (LCR), 86° Mastropietro (LRC)