LECCE (di Carmen Tommasi) – “In ritiro abbiamo lavorato bene, questo è il periodo di nascita di una squadra. Sicuramente dopo tre settimane e mezzo di lavoro non posso dire ancora a che punto siamo. Domani saremo impegnati nella prima gara ufficiale di questa stagione sportiva e va onorata. La condizione atletica non la farà da padrona e quello che voglio vedere è proprio come gestiremo un match nel quale la condizione non sarà ottimale. Sia i nuovi acquisti che i vecchi mi dovranno dare dei messaggi per vedere dove poter crescere e migliorare”: queste le parole di Fabio Liverani alla vigilia del primo match ufficiale del suo Lecce, la gara del “Via del Mare” con la Feralpisalò di mister Domenico Toscano valida per il secondo turno di Coppa Italia.
IL MANTO ERBOSO – Il tecnico romano si sofferma, poi, sulla spinosa questione del terreno di gioco dello stadio leccese: “Di sicuro la condizione del terreno di gioco, che è precaria per non dire disastrosa, non permetterà di esprimere un calcio tecnico e veloce. Dobbiamo adattarci in questo momento e giocare con le caratteristiche che questo manto erboso ci permette. Affronteremo una squadra costruita per vincere la Serie C e loro hanno anche una partita ufficiale in più rispetto a noi. Non ci saranno, quindi, al momento delle differenze di categoria, anche perchè siamo ad agosto e noi siamo una squadra neo-promossa”.
LA FORMAZIONE – Sui possibili undici iniziali l’ex Ternana, come sempre, non si sbilancia: “Vigorito titolare dall’inizio? È a disposizione come Bleve, ma valuterò all’ultimo. Domani giocherà il mix giusto tra i vecchi e nuovi, come abbiamo sempre fatto. Fisicamente non abbiamo, fortunatamente, nessun problema, lo vedrete dalla lista dei convocati. Abbiamo solo qualche squalifica, compreso Lucioni che rientrerà ad ottobre. La contestazione durante il nostro allenamento di Martignano? Non fa mai piacere a nessuno, la squadra ne ha risentito e l’allenamento non è andato benissimo. A livello psicologico non è facile. Dal giorno dopo, però, i ragazzi hanno ripreso a lavorare sodo”.
CAPITOLO MERCATO – Infine, una piccola parentesi sul calciomercato in entrata e in uscita: “Diciamo che manca un difensore centrale ed un centrocampista, la squadra è completa al 90%. Bisogna solo risolvere, come già sta facendo il direttore Meluso, più di qualche questione in uscita con dei giocatori in esubero. Chiricò? Credo che il direttore sia stato più che esaustivo nella sua conferenza stampa: è una situazione che vada risolta dai diretti interessati personalmente, serve solo una buona dose di buon senso e non bisogna fare la guerra. Le caratteristiche del centrocampista cercato? Una mezz’ala di gamba …“.