LECCE (di Carmen Tommasi) – In un clima di festa e di entusiasmo il Lecce davanti al pubblico amico del Via del Mare ospita il Padova per la gara decisiva per “eleggere” la vincitrice della Supercoppa di serie C. Partita senza storia per i giallorossi, scarichi e con la testa già in vacanza: gli ospiti vincono la Supercoppa battendo, dopo il Livorno, anche i salentini con il risultato di 1-0 grazie al gol di Cappelletti. Al fischio finale per i giallorossi è festa, gli uomini di Liverani sono stati premiati per la vittoria del girone C.
Le pagelle:
Filippo Perucchini: DISATTENTO. “Papera” plateale in occasione del primo gol degli ospiti, qualche buon intervento e poi solo ordinaria amministrazione. VOTO 5.
Antonio Marino: DISORDINATO. Si piazza al centro della difesa, ma gli attaccanti avversari con lui fanno festa. VOTO 5.
Dal 1′ st Pedro Costa Ferreira: OK. Gioca nel ruolo di trequartista e non sfigura, ma non fa la differenza. VOTO 5.5.
Francesco Cosenza: PRONTO. Il capitano giallorosso ha sempre tanta voglia di fare, ma anche lui non era particolarmente in palla . VOTO 6.
Matteo Legittimo: VIGILE. Partita anomala per il difensore di Casarano, apparso molto in “ritardo” rispetto agli avversari. VOTO 5.5.
Simone Ciancio: DIESEL. Si accende e si spegne anche a distanza di pochi minuti. VOTO 5.5.
Dal 1′ st Radoslav Tsonev: APPARIZIONE. Si vede poco e sembra appannato: prova a velocizzare il gioco, ma nulla di fatto. VOTO 5.5.
Marco Armellino: SCARICO. Sembra in affanno, ma ciò che mancano sono le motivazioni. Cerca il tiro dalla distanza, ma non è giornata. VOTO 5.5.
Andrea Arrigoni: DELICATO. Il regista giallorosso, sempre presente nel Lecce di Liverani, imposta ma non lo fa con la verve di sempre. Appare anche lui molto stanco. VOTO 5.5.
Marco Mancosu: IN VACANZA. Passerella anche per lui in una partita senza storia. Sembra, però, più “continuo” rispetto agli altri. VOTO 6.
Dal 43′ st Franco Lepore s.v.
Emanuele Valeri: FA FATICA. Non ha il ritmo partita e ha poca intesa con i compagni di squadra. VOTO 5.
Andrea Saraniti: STANCO. Crea qualche spazio per i compagni e poco altro. VOTO 5.
Dal 30′ st Andrea Tabanelli s.v.
Matteo Di Piazza: CI PROVA. Molto timido ed impreciso, strano per uno come lui. La voglia, però, sembra essere davvero poca. VOTO 5.5.
Mattia Persano: CI CREDE. Quando entra in campo per lui è una partita “vera”, la prende con impegno e cerca la via del gol. VOTO 6.
Allenatore Manuel Coppola (vice Liverani): SILENZIOSO. Sostituisce in panchina lo squalificato Liverani e per l’ex centrocampista giallorosso è la prima volta alla guida dei suoi in “solitario”. Il Lecce scende in campo con un “atipico” 3-5-2, ma i giallorossi sembrano essere già in vacanza e del tutto scarichi. Nella ripresa tornano al modulo “base”, il 4-3-1-2, ma la sinfonia non cambia. Ora bisogna necessariamente programmare il campionato di serie B ed anche in fretta. Sei di fiducia. VOTO 6.