LECCE (di Carmen Tommasi) – È tempo di arrivi e di partenze in casa Lecce: è periodo di calciomercato invernale, quello di riparazione. Sergiu Suciu alla Cremonese, Francesco Lo Bue in prestito al Mantova, Abou Diop al Matera, Gianmarco Monaco e Andrea Cicerello al Foligno: sembrano essere questi i primi movimenti in uscita in casa Lecce, dopo il primo grande arrivo di ieri, quello del forte attaccante napoletano, 25 anni, Salvatore Caturano. In entrata sembra sempre piacere il centrocampista Antonio Zito, giocatore su cui si è spento il pressing del Catania: il lavoro del diesse Stefano Trinchera per portare nel Salento il calciatore dell’Avellino, classe ’86, nato a Napoli, potrebbe essere quindi più facile. I nomi caldi per un possibile arrivo nel club di Piazza Mazzini sono, comunque, tanti (il difensore della Carrarese Andrea Sbraga, il centrocampista della Salernitana Davide Moro e Ivano Baldanzeddu, difensore, classe ’86, del Latina). L’obiettivo, però, della socità salentina è ben chiaro: un innesto importante per ogni reparto per rinforzare una rosa già competitiva.
E LA “PORTA”? – Il centrale difensivo Nicolò Gigli dovrebbe rimanere in giallorosso, nonostante l’ex Fiorentina piaccia (e non poco) al Cosenza, per dimostrare tutto il suo valore, così come Matteo Liviero (per quanto riguarda il terzino sinistro ex Juve tutto potrebbe succedere fino all’ultimo giorno di mercato). Max Benassi, in scadenza nel giugno 2017, continua ad allenarsi con il resto del gruppo, ma potrebbe accasarsi presto altrove. In tal caso, i portieri presenti in rosa sarebbero due: Filippo Perucchini (il portierone bergamasco, 24 anni, è sotto contratto col Lecce fino al 30 giugno 2016 e con il Bologna di Pantaleo Corvino che ha già messo da tempo gli occhi sull’ex Varese) e il salentino Marco Bleve, con il ruolo di terzo che rimarrebbe scoperto.