LECCE (di Carmen Tommasi) – Domenica 4 febbraio al “Via del Mare” sarà la volta di Lecce-Catanzaro per la 24esima giornata del girone C. La Lega, a ratifica degli accordi tra le due società, ha stabilito che il match inizierà alle ore 14.30 e non come stabilito inizialmente alle 20.30. Nell’ultima gara casalinga contro il Bisceglie allo stadio “Nicola Ceravolo” i calabresi hanno vinto 1-0: vittoria provvidenziale e meritata sulla squadra dell’ex tecnico Nunzio Zavettieri. Tre punti che proiettano nuovamente le aquile nei pressi della zona playoff e danno un po’ di ossigeno ad una classifica poco “significativa” anche a causa delle tre gare precedenti in cui avevano racimolato un solo e inutile punticino. Decide Infantino, uno degli uomini più attesi in questa seconda parte della stagione dalla tifoseria delle aquile.
Dopo 22 gare disputate i calabresi hanno conquistato 28 punti in classifica frutto di 8 gare vinte, 5 pareggiate e ben 9 perse, con 24 gol fatti e 25 subiti. Una squadra, quindi, che sembra essere una mina vagante del girone con risultati alterni e sempre poco prevedibili.
Gli omonimi giallorossi dell’ex Lecce Luigi Falcone giocano con il 3-5-2 e con in porta l’esperto Nordi. Modulo, questo, che è il marchio di fabbrica del tecnico Davide Dionigi (allenatore che, però, non disdegna altri schieramenti tattici). Con il calciomercato invernale sono arrivati nella “calda” Catanzaro il difensore Francesco De Giorgi, 27anni proveniente dalla Fidelis Andria ed un altro difensore, il terzino sinistro Antonio Sepe, 26enne uruguaiano proveniente dall’Akragas. Un altro nuovo arrivo è stato Gaston Ezequiel Corado, attaccante argentino classe 1989, tre gol in questa stagione con la maglia del Matera.
Tenendo presente che questo è considerato un anno di transizione, l’obiettivo di Dionigi è guadagnarsi la conferma per poi sferrare l’assalto alla desiderata B, con l’ambiziosa presidenza Noto, nella prossima stagione.