Il Catania: il prossimo avversario

0
Lucarelli
Lucarelli
Cristiano Lucarelli,  tecnico Catania

LECCE (di Carmen Tommasi) – Rieccoci e finalmente è arrivato il momento dell’atteso scontro diretto Lecce-Catania, la prima gara di campionato del 2018 dopo la lunga sosta imposta dalla serie C. Partita valida per la terza giornata di ritorno, la 22 esima: all’andata la gara era terminata con una sonora vittoria di 3-0 a favore dei siciliani. Fischio d’inizio alle ore 14:30 al “Via del Mare” domenica 21 gennaio: 23 giorni dopo l’altro big match Trapani-Lecce, disputato allo stadio Polisportivo Provinciale di Trapani e terminato, 1-1.

Risultato, questo, che ha portato la squadra di Fabio Liverani a 17 risultati utili di fila, 16 con il tecnico romano in panchina. Sono 45 punti i punti in classifica conquistati dal Lecce in 20 gare giocate frutto di 13 vinte, 6 pareggiate e 1 persa. Sono 35 le reti siglate, il miglior attacco del girone, e 18 quelle subite. La quarta miglior difesa del girone, insieme al Rende.

Il Catania, invece, ha 41 punti, 4 in meno dei salentini. Sono, come il Lecce, 13 le vittorie conquistate, 2 i pareggi e 5 le gare perse: con 34 reti fatte e 15 subite. Di queste in casa allo stadio Massimino ne ha vinte sei, due pareggiate e 2 perse. La squadra dell’ex Lecce, il vulcanico e amatissimo Cristiano Lucarelli e del “polemico” dg etneo Pietro Lo Monaco, gioca con il  3-5-2, modulo robusto e ben articolato.

Ritmo, gioco di squadra e determinazione sono le basi del team di “Luca” che non potrà essere in panchina al Via del Mare, perché squalificato. Al suo posto siederà Richard Vanigli, altra vecchia conoscenza per i tifosi giallorossi; senza dimenticare il collaboratore tecnico dei rosso-azzurri Alessandro Conticchio. Con l’esperto Lodi in cabina di regia e un Russotto rigenerato: la sensazione comune è che sia stata finalmente costruita una squadra adatta alla categoria, composta da uomini dall’altissimo tasso tecnico ma che non per questo -chiedere a Mazzarani per conferma- disdegnano di dedicarsi alla fase difensiva e al sacrificio collettivo, vero punto di forza di una squadra che mai come quest’anno è sembrata unita e compatta nel raggiungimento dei propri obiettivi.

Con la riapertura del calciomercato di riparazione è arrivato in Sicilia dal Cosenza un’altra conoscenza del Lecce, Giuseppe Caccavallo che, molto probabilmente, non partirà tra gli undici titolari. Giocatore che, però, ha esordito ieri della sesta edizione del Memorial dedicato al Cavaliere Angelo Massimino. Match in cui il Catania ha superato in rimonta per 2-1 il Sion, formazione che milita nella massima serie elvetica.

L’infermeria si sta ormai svuotando e gli acciaccati della gara contro gli elvetici non creano grandi preoccupazioni. Questo il bollettino medico fatto nel post match da Lo Monaco: “Mazzarani ha preso una botta al costato, Bucolo ha avuto un indolenzimento, Fornito sta meglio di me. Russotto -ha proseguito il direttore- sta bene, non abbiamo voluto rischiarlo. Questa settimana lavorerà regolarmente, non mi meraviglierei di averlo a disposizione per la trasferta in Salento. Biagianti non è stato convocato per una pallonata a un occhio”.

Nomi importanti nella rosa di Lucarelli: a partire dal portiere Pisseri che in difesa è in compagnia di Aya, Tedeschi e Marchese e non solo. In attacco ci sono nomi che fanno gola, come l’atro ex del match Davis Curiale che con 9 reti, insieme a Saraniti, è il capocannoniere del girone. E lo stesso Ripa, ma la lista degli elementi di lusso presenti nella rosa degli etnei non si ferma qui. Le premesse per una gara di alto livello ci sono già tutte e adesso è ora di lasciare spazio al tanto amato calcio giocato…

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail